Il cuore antico di Matera si arricchisce di installazioni luminose ispirate a Maria! Ecco il bel progetto

La proficua collaborazione avviata tra l’Associazione Maria SS. della Bruna e il Liceo Artistico Duni-Levi di Matera ha consentito l’attuazione di un’idea del delegato arcivescovile, don Francesco Di Marzio, collegata alla novità inserita nel programma dei prossimi festeggiamenti in onore della Protettrice della città, cioè la processione dell’ottavario con la sacra immagine della Madonna della Bruna lungo le vie principali dei due Sassi di Matera.

Il progetto, denominato “La luminosa vita di Maria nel cuore antico di Matera”, consiste in installazioni luminose create da alcuni alunni del predetto Istituto scolastico, diretto dalla prof.ssa Patrizia Di Franco.

Guidati dalle docenti Paola Siani, Maria Grazia Colucci e Monica Camerota, gli allievi della classe 5^ B Alessio Colonna, Annunziata Giovinazzo, Sofia Loperfido, Teresa Paradiso e della classe 4^B Alice Cristallo e Giosafat Pellicola, hanno eseguito i dipinti per n. 8 cubi che verranno collocati in punti strategici degli antichi rioni.

Si tratta di opere artistiche, riprodotte su lastre illuminate dall’interno, che hanno come tema altrettanti episodi della vita di Maria Vergine illustrati da brevissime didascalie.

I lavori saranno presentati con la cooperazione dell’ATI Welcome di APT Basilicata presso l’Openspace di quest’ultima, ubicato in Piazza Vittorio Veneto, alle ore 12:00 di giovedì 8 giugno 2023.

Il Liceo artistico Duni-Levi spiega nei dettagli il progetto:

Il Progetto “LA LUMINOSA VITA DI MARIA NEL CUORE ANTICO DI MATERA” è nato dalla collaborazione del Liceo Artistico Duni-Levi con l’Associazione Maria Santissima della Bruna ed è stato sviluppato su otto temi Evangelici.

Sono state progettate tre proposte installative per poi convergere verso una forma cubica che non solo potesse rappresentare lo spazio ideale delle unità abitative dei SASSI ma anche uno scrigno che contenesse Virtù, Bontà e Saggezza.

Gli alunni della 5°B di Arti Figurative Alessio Colonna, Annunziata Giovinazzo, Sofia Loperfido, Teresa Paradiso, insieme alla docente Prof.ssa Paola Siani, hanno progettato gli 8 cubi con i temi Evangelici documentandosi sull’iconografia di precedenti opere per poi rielaborare ed ideare nuove immagini con un proprio stile grafico e cromatico, facendo riferimento allo stile dei carri e alla intensa colorazione delle sue immagini.

Con la prof.ssa di religione Mariagrazia Colucci la classe 5°B ha organizzato un laboratorio di lettura dei brani evangelici scelti, lettura fatta in modo collettivo senza fare esegesi ma ricorrendo in particolare alla storia dell’arte che è pregna di immagini evocative degli stessi brani del Vangelo per aiutare i ragazzi a cogliere quella scintilla che nel tempo ha animato i vari artisti.

In un secondo momento è stato fatto un lavoro di sintesi dei brani del Vangelo, cercando nei versetti scelti l’ispirazione per poter estrapolare le parole chiave riassuntive e allo stesso tempo esplicative del lavoro pratico che i ragazzi avrebbero realizzato.

In questa fase è subentrata la collaborazione della collega prof.ssa Maria Pina Rizzi.

Con la classe 4°B si è ulteriormente approfondito il significato di Matera Civitas Marie, titolo attribuito già dalla metà del ‘900 alla città e la festa patronale di Maria Santissima della Bruna protettrice della città.

Sulla base delle immagini digitali che compongono le varie facce dei cubi istallativi, i 19 alunni della 4°B indirizzo Arti Figurative, seguiti dalla docente Prof.ssa Camerota Monica, previa individuazione delle figurazioni più significative nel richiamare le tematiche sacre, hanno eseguito alcuni dipinti su tela con tecnica ad acrilico/vinilico.

Entrando in merito alle fasi esecutive, gli studenti hanno dapprima acquisito le basi grafiche in scala attraverso un software dedicato per poi, attraverso il metodo del ricalco, trasferire il disegno preparatorio sul supporto tessile, proseguendo con lo studio del colore per l’individuazione delle varie cromie che nella maggior parte dei casi, sono state eseguite a stesure piatte.

Le scelte del formato quadrato e delle misure dei supporti, sono state individuate in coerenza col progetto iniziale delle istallazioni luminose per creare una continuità stilistica armoniosa”.