Era della Basilicata l’uomo ucciso brutalmente in un container a Misano. Arrestato il vicino

Omicidio intorno alle 6:00 di stamattina a Misano Adriatico, nel riminese.

Un uomo di 50 anni, Nicola Donadio, originario della provincia di Potenza, è stato ucciso nella roulotte in cui viveva a Misano Adriatico.

L’omicidio è avvenuto in un’area messa disposizione dal Comune per la sosta di roulotte e l’installazione di container dove vivono soggetti in difficoltà.

Non più di sette persone vivevano nella zona, tra cui l’arrestato e la vittima.

Nicola Donadio, originario della provincia di Potenza era un dipendente Hera separato con quattro figli.

Nicola sarebbe stata colpito violentemente con un attrezzo da palestra, pare un bilanciere da pesistica, al rientro dal lavoro.

L’aggressore l’avrebbe prima affrontato per convincerlo a ritirare una querela, ma quello ha rifiutato.

Ne è nata una violenta discussione, in cui l’assassino, in preda alla rabbia, ha colpito il vicino alla testa più e più volte.

I Carabinieri di Riccione hanno subito portato in caserma l’uomo di 54 anni, Zegarac Edi.

L’uomo è un cittadino italiano di origine slovena residente da anni in Romagna sistemato anche lui nell’area di roulotte, ex operaio ora disoccupato.

Dopo essere stato interrogato dai militari ha ammesso tutto ed è stato arrestato.