Coronavirus Basilicata: “una delle poche regioni del Sud nella lista gialla. Le attività sono sempre state tempestive ed efficaci”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Capogruppo della Lega, Tommaso Coviello:

«In base alla gravità della situazione epidemica e degli ospedali, individuata con diversi criteri, il Paese, con l’ultimo Dpcm sarà diviso in tre profili di rischio.

Ad oggi, la Basilicata è una delle poche regioni del Mezzogiorno ad essere stata inserita nella lista gialla, cioè con criticità moderata.

È l’ennesima conferma di quanto sia stata efficace e mirata la programmazione e le iniziative poste in essere per fronteggiare in primis l’emergenza sanitaria ed in secondo luogo l’emergenza economica. Si tratta di un riconoscimento molto importante e perfettamente in linea con gli incoraggianti parametri che sin dal principio della pandemia hanno contraddistinto la Basilicata, prima regione covid-free d’Italia alle porte dell’estate.

È di queste ore l’annuncio del reclutamento di dirigenti medici per i pronto soccorso dei presidi afferenti all’AOR (Azienda Ospedaliera Regionale) e l’importante provvedimento legato all’utilizzo sperimentale del plasma di donatori guariti dal Covid-19 nell’ambito di un protocollo sottoscritto con l’Istituto Superiore di Sanità e l’Agenzia Italiana del Farmaco. Iniziativa fortemente voluta, e già in cantiere, ben prima dei proclami del consigliere regionale Mario Polese (Italia Viva).

Le attività di screening sono sempre state tempestive ed efficaci e, talvolta, le ordinanze del Presidente Bardi hanno anticipato medesime iniziative del premier Conte, al fine di garantire la sicurezza di tutta la comunità e mitigare il fenomeno della diffusione del virus.

Invito i consiglieri regionali della minoranza Marcello Pittella e Roberto Cifarelli, speculatori politici della seconda ondata, ad avere un atteggiamento collaborativo: il centrodestra è aperto ad ogni istanza purchè siano nel totale interesse dei cittadini e non per rivendicare obsolete posizioni politiche».