Basilicata, questi lavoratori “esasperati dai continui ritardi registrati nell’erogazione della cassa integrazione”. La denuncia

“Un’attesa inaccettabile. Il Governo rispetti quanto stabilito nel decreto di Agosto”.

Questo il commento del Coordinatore Regionale della UIL Artigianato Basilicata, Diego Sileo, che denuncia:

“dei ritardi sullo stanziamento di risorse per la CIG (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria) tramite il Fondo di Solidarietà Bilaterale del comparto.

Sono migliaia i lavoratori dell’artigianato lucano esasperati dai continui ritardi registrati nell’erogazione della cassa integrazione.

Tanti i lavoratori che bussano alle nostre camere sindacali sul territorio per ricevere risposte.

Ma qui né il sindacato, né le parti datoriali hanno responsabilità concrete.

Se il sistema della Bilateralità lucana e nazionale, nel caso di Fsba (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato), sono riusciti ad azzerare i tempi di lavorazione delle pratiche, non è così rispetto alla burocrazia e alla politica nell’invio dei fondi e nel rispetto degli impegni.

In Basilicata oltre 4 mila lavoratori attendono ancora l’assegno Covid-19, previsto da Fsba, relativo al mese di Maggio.

Nonostante i vertici nazionali Fsba, nei giorni scorsi, abbiano sollecitato nuovamente il ministero del Lavoro per rendere fruibili le risorse stanziate, a distanza di qualche settimana ancora nulla è stato fatto.

Rischiamo di arrivare con i tempi della nostra burocrazia a Ottobre per ottemperare al pagamento delle prestazioni.

Questo dell’erogazione degli ammortizzatori sociali, anche per Covid, alle lavoratrici ed ai lavoratori del comparto artigiano è un compito difficoltoso per FSBA.

Tocca le esigenze delle persone – e proprio a questo pensa la bilateralità – ma ha alla base il rapporto stretto che c’è, nell’artigianato, fra datore di lavoro e dipendente, fra artigiano e artigiano.

Nel Coordinamento Nazionale di Venerdì abbiamo ribadito con forza l’impegno nel cercare di sbloccare al più presto le risorse stabilite dal decreto.

Inoltre arrivano anche notizie relative alla possibilità del riconoscimento degli assegni familiari ai lavoratori dell’artigianato ingiustamente esclusi da questa erogazione.

Nel CDA del Fondo Artigiani si sta discutendo su come fare attingendo eventualmente dai fondi UE relativi a questa fase di stallo economico e speriamo che a breve si apra finalmente una porta.

La UIL di Basilicata, concorde con quanto già espresso dai vertici nazionali, sollecita il Governo Nazionale e quello lucano per quanto di sua competenza, a rendere subito disponibili le risorse necessarie garantendo tempi rapidi per evitare una crisi sociale senza precedenti, guardando ai lavoratori artigiani, i più deboli del mercato del lavoro”.