Trasmettiamo e pubblichiamo il comunicato del capogruppo socialista in Consiglio Regionale, Antonio Bochicchio, che fa seguito al provvedimento sulla crisi idrica approvato dal Parlamento lucano nell’ultima seduta:
“Nell’ultima seduta del Consiglio Regionale di Basilicata in merito alla crisi idrica lucana è stata approvata all’unanimità una risoluzione, composta da oltre venti punti, che impegna la Giunta regionale a:
- istituire una cabina di regia regionale per la gestione della risorsa idrica;
- concludere l’accordo con la regione Puglia sui flussi idrici prevedendo un riequilibrio tariffario e le giuste compensazioni ai territori fornitori di acqua;
- attivare un piano di interconnessione tra gli schemi idrici per evitare l’isolamento dei bacini strategici come il Camastra;
- prevedere contributi economici per le imprese agricole e commerciali colpite dalla crisi idrica;
- valutare l’estensione dello stato di emergenza idrica a tutta la Basilicata;
- fornire tempestivamente indicazioni agli agricoltori sui piani di colturali in base alla disponibilità idrica;
- aggiornare costantemente il Consiglio Regionale sui lavori della diga del Rendina e sul completamento dello schema Basento-Bradano.
Una risoluzione che non solo rappresenta la volontà di andare incontro alle esigenze dei lucani ma anche un importante atto politico di un’Assemblea che sui temi strategici per la regione trova l’unità.
In un momento in cui la crisi climatica è centrale ed il lavoro di programmazione sulla risorsa idrica è fondamentale abbiamo voluto dare un segno tangibile ai lucani con un provvedimento di grande rilevanza per il futuro del comparto agricolo e produttivo ma anche per tante famiglie e cittadini.
La risoluzione è un atto di indirizzo politico ed un modo per indicare priorità, interventi e monitoraggi affinché l’emergenza idrica che ha colpito, lo scorso autunno, i 29 comuni lucani non si ripeta”.