A Scanzano Jonico grande emozione nel ricordare con questi piccoli studenti l’attentato al Giudice Giovanni Falcone. Ecco le foto

In occasione del XXXI Anniversario della Strage di Capaci, in cui morirono 5 persone, tra cui il Giudice Giovanni Falcone, e 23 rimasero ferite, il Sindaco di Scanzano Jonico Pasquale Cariello ha partecipato con grande emozione al ricordo organizzato presso l’Istituto Comprensivo Statale “De Andrè”, con le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria.

“Ringrazio la Preside Maria Rosaria Pomo, tutto il corpo docenti, le forze dell’ordine locali e tutti voi ragazze e ragazzi per aver partecipato a questa Giornata che è l’esempio per tutti noi di quanto sia importante combattere la mafia, anche a costo della vita.

Il ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, e di tutti quanti hanno perso la vita per garantire la legalità nella nostra Nazione, è un insegnamento quotidiano per agire nella nostra società, sia a livello amministrativo che all’interno delle nostre famiglie.

La mafia è contro il nostro territorio, blocca la nostra comunità, rallenta gli investimenti e soprattutto inquina tutto quello che tocca.

La mafia ci rende schiavi.

E noi non saremo mai schiavi della paura”.

Così il primo cittadino scanzanese alla sua prima uscita ufficiale davanti alla città che soltanto una settimana fa lo ha decretato sullo scranno più alto del Palazzo Baronale.

Ha dichiarato il Sindaco Cariello:

La legalità e la lotta alla mafia saranno i punti cardine dell’Amministrazione Comunale che mi onoro di rappresentare.

Per questo voglio prendere un impegno con tutti voi, quello di intitolare prossimamente l’Auditorium di questo Istituto alla memoria di Falcone e Borsellino affinché siano una viva testimonianza di una battaglia coraggiosa di cui tutti noi dobbiamo sentirci protagonisti.

Spero che incontri come questo servano a smuovere le coscienze dei più grandi e dei più piccoli come voi alunni che siete il futuro della nostra società.

E voglio lasciarvi con un pensiero del Giudice Falcone:

“Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola”.

Ecco le foto della mattinata.