A Matera un evento dedicato a Luca Attanasio, giovane Ambasciatore caduto in Congo all’età di 43 anni. Ecco i dettagli

Lunedì 12 Dicembre, le associazioni AIDE e ANLA in collaborazione con la Provincia di Matera, con l’Unibas celebrano la Giornata internazionale dei Diritti Umani con un evento dedicato a Luca Attanasio, giovane Ambasciatore caduto in Congo all’età di 43 anni in un agguato insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e al loro autista Mustapha Milambo.

L‘evento “Nel ricordo di Luca Attanasio” si terrà alle ore 10:00 nella sala consigliare della provincia di Matera alla presenza di Zakia Seddiki Attanasio, moglie dell’ambasciatore.

Per l’occasione Zakia su invito di AIDE indosserà l’abito della Signora della Pace e dei diritti umani realizzato da AIDE.

Al tavolo dei relatori:

  • Piero Marrese Presidente Amministrazione Provinciale,
  • Anna Selvaggi Presidente AIDE –ANLA , Zakia Seddiki,
  • Sante Capponi Prefetto di Matera,
  • Barbara Terenzi antropologa, esperta internazionale di diritti umani,
  • responsabile Ufficio Diritti Umani & Advocacy del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, della Famiglia Salesiana),
  • Stefania Draicchio docente e Consigliera di Parità della Provincia di Matera,
  • Angela Colonna docente Unibas e referente Unibas nella Rete delle Università italiane della Pace –RiuniPace .

Le conclusioni sono state affidate a Monsignor Giuseppe Caiazzo Arcivescovo di Matera\Irsinia.

A moderare l’incontro Anna Larato Giornalista.

Durante l’evento, in prima assoluta, Cettina Urga interpreterà il brano dal titolo:

“La Signora della Pace” testo scritto da Anna Selvaggi e Teresa Lomastro, musica e arrangiamento del maestro Rocco Claudio Ferrara.

Afferma Anna Selvaggi:

“Ringrazio il Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese che con grande sensibilità ha da subito condiviso l’iniziativa, mi sembrava giusto e doveroso in occasione della Giornata Internazionale dei diritti Umani, rendere omaggio, qui a Matera Città della Pace e dei Diritti Umani a Luca Attanasio, testimone prezioso di promozione, di giustizia sociale.

Durante la sua carriera diplomatica, in cui ha ricoperto il ruolo di console generale reggente a Casablanca in Marocco, e di primo consigliere dell’ambasciata d’Italia ad Abuja in Nigeria, si è sempre distinto per la sua sensibilità alle varie emergenze sociali del continente africano.

Nel 2020 ha ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace ‘per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli’.

Ringrazio di cuore Zakia Seddiki, moglie dell’Ambasciatore, fondatrice dell’Associazione“ Mama Sofia” donna di grande sensibilità che ha subito accolto il nostro invito, con la collaborazione del marito Luca, ha dato vita all’associazione umanitaria, a sostegno dei bambini e delle donne, in particolare delle ‘ragazze madri'”.