L’intervento di riqualificazione che sta interessando Marina di Pisticci non ha avuto solo la funzione di rigenerare sotto il profilo architettonico gli spazi coinvolti, ma è stato anche l’occasione per un’operazione di ripristino della legalità da troppo tempo compressa in quell’area.
Così, presso Lido Quarantotto, sono stati recuperati al servizio pubblico ampi locali (destinati, tra l’altro, a sede di un presidio di Polizia Municipale) che da oltre 10 anni risultavano oggetto di occupazioni private in assenza di alcuna autorizzazione.
Sempre a Qurantotto, nella mattinata di oggi, si è proceduto all’abbattimento di un manufatto edilizio che occupava abusivamente un’area demaniale. Il provvedimento amministrativo che ne ingiungeva l’abbattimento era addirittura risalente al 1991. Le operazioni di demolizione si sono svolte tra le ore 5 e le ore 8, in modo da evitare di creare qualsiasi disturbo all’attività di balneazione.
Chiarisce l’Assessore all’Urbanistica Antonio De Sensi:
“𝐿𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑢𝑝𝑜𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑎̀ 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑢𝑛 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑔𝑒𝑣𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑐ℎ𝑒𝑔𝑔𝑖 𝑒 𝑙𝑖𝑑𝑖. 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒, 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙’𝑎𝑙𝑙𝑎𝑟𝑔𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑜𝑛𝑡𝑖𝑐𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑒𝑠𝑖𝑡𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑢𝑙 𝑐𝑎𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑏𝑜𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎”.
“𝑅𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑈𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑙 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑜𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖” dice il Sindaco Domenico Albano.
Aggiunge:
“𝑆𝑒𝑏𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑚𝑎𝑛𝑢𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜, 𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 ℎ𝑎 𝑢𝑛 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑖𝑚𝑏𝑜𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑓𝑓𝑒𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑛𝑐𝑖𝑝𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀, 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙’𝑖𝑛𝑔𝑖𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑒𝑚𝑜𝑙𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒𝑟𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑠𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑏𝑒𝑛 34 𝑎𝑛𝑛𝑖”.