A Marconi di Pisticci una serata emozionante: “Abbiamo testimoniato il nostro ringraziamento a chi spende la propria vita per combattere il cancro”. I dettagli

Grandissima partecipazione, a Marconia, per la IV edizione del Premio “Agatacontroilcancro” che ha visto la maggiore associazione di volontariato oncologico della Basilicata premiare le personalità che si sono distinte per la lotta contro il cancro e/o per il supporto ai malati oncologici.

La manifestazione, condotta dalla giornalista lucana volto noto del Tg1, Isabella Romano, con il supporto dei giornalisti Antonello Lombardi e Maristella Montano, si è tenuta ieri, sabato 14 ottobre, presso il Cineteatro “Rinascente”, alla presenza di numerose autorità regionali e di rappresentanti di molti comuni lucani, oltre a ospiti di rilevanza nazionale.

Otto i premi “Agatacontroilcancro” consegnati nel corso dell’edizione 2023, introdotti da una narrazione, commovente e sentita, curata dalla fondatrice dell’associazione, Mirna Mastronardi.

La premiazione si è aperta con la consegna del riconoscimento al direttore dell’Unità di Senologia Chirurgica dello IEO, il prof. Paolo Veronesi, «per l’impegno, la professionalità e l’umanità di una vita messa al servizio delle donne affette da tumore al seno».

Ad essere poi premiata è stata la Struttura Complessa di Oncologia Clinica Sperimentale di Senologia dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale di Napoli (in rappresentanza della quale ha ritirato il Premio l’oncologa Matilde Pensabene) «per il lavoro infaticabile e quotidiano.

Per il lavoro in team al servizio di chi ha bisogno. Per la capacità di essere portatori di speranza».

Per il finanziamento di numerosi progetti con i fondi 8xmille, Agata ha celebrato la Tavola Valdese, per «la voglia di donare senza chiedere nulla in cambio, per quell’amore con cui ogni anno si trasformano sogni in straordinarie realtà.

Per aver creduto in Agata quando erano in pochi a farlo.

Per averci consentito di donare centinaia e centinaia di sorrisi a donne che affrontavano il momento più doloroso del percorso di cura contro il cancro. Per averci spalancato le braccia e averci stretto in un abbraccio di solidarietà e affetto infinito».

A ritirare il Premio è stato il Pastore Valdese Rosario Confessore.

Premiato anche il dott. Giovanni Storto, direttore dell’Unità di Medicina Nucleare dell’IRCCS Crob di Rionero in Vulture per «la capacità di essere al fianco del malato nei momenti di difficoltà. Per la grande umanità con cui dirige un dipartimento complesso, per l’umiltà dell’uomo e del professionista».

«Per quel cuore grande che si nasconde dietro un carattere riservato, per quel camice che batte il tempo di una vita messa al servizio degli altri.

Per essere un medico speciale di cui la nostra terra e i nostri malati hanno straordinariamente bisogno» è la motivazione del premio assegnato al prof. Nello Buccianti, docente universitario e primario della U.O.C. di Medicina Interna del San Carlo di Potenza

Il sesto premio della serata è andato alla FIDAS Basilicata (Federazione italiana donatori sangue) con la seguente motivazione: «Per essere stati per noi fratelli maggiori, per aver supportato con fiducia e amore i nostri progetti a favore dei malati di cancro della nostra terra, per la capacità di donarsi e mettere a disposizione degli altri uno tra i beni più preziosi: il sangue.

Perché solo insieme si può superare qualunque ostacolo».

A ritirare il Premio è stato il Presidente, Pancrazio Toscano, che dal palco ha voluto testimoniare la vicinanza all’impegno di Agata, comunicando lo stanziamento di una donazione della Fidas per l’acquisto del nuovo pulmino.

Insignito del riconoscimento anche l’imprenditore Nicola Rubolino, generoso e sensibile sostenitore di Agata, «per la capacità di donare con il sorriso sulle labbra e il cuore colmo di amore.

Per essere un imprenditore di successo pronto a mettersi a disposizione dei più fragili».

Infine, in un momento particolarmente denso di emozioni, è stato premiato il volontario più anziano dell’associazione, Mario Pierro per «l’umanità, per la forza e l’amore di un padre messe al servizio dei malati di Agata, senza limiti di tempo. Per essere un papà per tutti noi, un amico e un volontario speciale».

La presidente Rosa Gentile ha dichiarato:

“È stata una serata veramente emozionante durante la quale abbiamo testimoniato il nostro ringraziamento a chi spende la propria vita per combattere il cancro o nel sostegno ai malati oncologici.

Da chi fa ricerca a chi incontriamo in corsia ogni giorno, dai volontari ai rappresentanti delle Istituzioni fino agli imprenditori e alle comunità locali che sostengono Agata, consentendole di offrire sempre maggiori servizi gratuiti ai malati di cancro in stato di necessità.

La manifestazione ha rappresentato un’occasione per evidenziare i nostri importanti servizi, ma al tempo stesso ha lanciato una richiesta di attenzione alle istituzioni rispetto a quelle che sono le normative che devono accompagnare, attraverso una legge di bilancio regionale, l’attività dei malati oncologici e delle loro famiglie.

In particolare, dal Premio abbiamo lanciato un nuovo accorato appello per giungere all’adozione dell’esenzione D99 per i portatori di mutazione genetica”.

La quarta edizione del Premio Agatacontroilcancro è stata patrocinata da Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Pisticci, Comune di Rotondella, Comune di Rionero in Vulture, l’IRCCS Crob di Rionero in Vulture, FAVO – Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia, EDI – Europa Donna Italia e ANCOS.

L’associazione ringrazia il sostegno della Fondazione Potenza Futura, della Società cooperativa sociale Auxilium e dell’azienda Primi Frutti.