Tricarico, sperimentazione 5G “non può essere liquidata dal NO di tre persone”. La richiesta

Per il Gruppo consiliare di Tricarico “Cristianamente riprendiamo a dialogare”:

“Con deliberazione n. 50 del 18/06/2020, moratoria per la sperimentazione della tecnologia 5G su tutto il territorio comunale e monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica, la giunta comunale di Tricarico ha deciso di rifiutare la sperimentazione del 5G, assimilandosi, anche nel testo, a quanto molti comuni italiani vanno decidendo in merito.

Sorvolando sulla contrapposizione fra favorevoli e contrari alla sperimentazione di nuove tecnologie o scoperte, in ogni campo, quello che non può non stupirci è l’assenza congiunta dell’assessore Carbone, la cui delega è quella alla sanità, e del vice sindaco Martelli, la cui delega è all’agricoltura.

Ebbene, questi due componenti della giunta, peraltro recidivi nel non prendere parte alle riunioni dell’organo di governo, non ritengono utile partecipare ad una discussione che riguarda essenzialmente i loro campi, ovvero il monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica.

Ci chiediamo: se gli impegni personali e di lavoro, tutti legittimi e contemplati, dei suddetti assessori, impediscono loro di prendere parte alle riunioni della giunta, in che modo pensavano di gestire la cosa pubblica quando si sono candidati e quando sono stati eletti dai tricaricesi?

Ad ogni buon conto, poiché riteniamo che una materia di questa complessità, che riguarda l’intera comunità dei tricaricesi e coinvolge anche settori occupazionali importanti per il nostro territorio, non può essere liquidata dal NO di tre persone che si sono limitati al passamano di una sorta di modello prestampato che circola fra gli amministratori dei comuni d’Italia.

Pertanto abbiamo avanzato formale richiesta al presidente del consiglio comunale di convocare una consiglio comunale aperto per discutere di questo argomento che coinvolge molti profili professionali operanti nel comune di Tricarico”.