Sulla Basentana lavori di messa in sicurezza: al via lo spartitraffico centrale! Questo il lotto

Finalmente novità per quanto riguarda i lavori di messa in sicurezza della Basentana.

L’Anas ha montato sulla strada statale 407 Basentana (precisamente nel tratto di collegamento Potenza-Metaponto) un cartello in cui informa dei lavori per la realizzazione dello spartitraffico centrale dal chilometro 42+200 al chilometro 46+400 (tratto compreso tra i Comuni di Salandra e Garaguso).

La fine dei lavori è prevista entro il 18 Settembre 2020.

I lavori del primo lotto ammontano a 3 milioni 36 mila euro.

Le associazioni Strada statale 7 Matera-Ferrandina e Basentana in una nota fanno sapere:

“Finalmente dopo 56 anni sarà messa in sicurezza il tratto da Calciano a Metaponto.

Noi Associazioni Ss 7 Matera Ferrandina e Basentana, che si occupano di implementazione, ampliamento, adeguamento strutturale e funzionale e messa in sicurezza delle arterie stradali del nostro territorio, non possiamo che essere ampiamente soddisfatti dell’inizio dei lavori per lo spartitraffico sulla Ss 407 Basentana ed ampliamento della sede stradale.

Auspichiamo nell’immediato lo sblocco di un altro strategico e prioritario asse quale il raddoppio della S.S.7 Matera Ferrandina, da implementare da strada C extraurbana secondaria al ruolo che gli compete, trasformandola in strada B a doppio senso di marcia e quindi la sua messa in sicurezza.

Ringraziamo Antonio Latronico Presidente dell’Associazione Vittime Ss 407 Basentana perchè non ha mai mollato, sensibilizzando la messa in sicurezza per evitare ulteriori vittime a tutti i livelli istituzionali in prima persona e  ha sempre combattuto per la messa in sicurezza della Basentana, ed inoltre un plauso va tutte le istituzioni comunali, regionali, nazionali ed Anas che hanno accelerato l’iter procedurale ed il definitivo appalto.

In onore di tutte le vittime, i familiari e le comunità per evitare altre vittime, sia sulla Strada Statale 407 Basentana sia sulla Strada Statale 7 Appia Matera Ferrandina”.