Sindaci materani uniti per la Valbasento: presentate le proposte per far tornare le industrie e gli investimenti. I dettagli

Il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese e i sindaci dei comuni di Ferrandina (MT), Pisticci (MT), Bernalda (MT), Pomarico (MT), Miglionico (MT), Grassano (MT), Grottole (MT), Salandra (MT), Calciano (MT), Garaguso (MT) e Tricarico (MT) hanno richiesto un incontro urgente per discutere sugli strumenti da porre in essere e le misure da adottare per quel che riguarda il futuro della Valbasento.

La richiesta è in merito alla definizione delle proposte che la Regione Basilicata presenterà al Governo nazionale in relazione al Recovery Plan finalizzate a venir fuori dalla pesante crisi economica provocata dalla pandemia.

La necessità di rilanciare l’area industriale del materano impone infatti un’attenzione specifica ed una programmazione strategica, e in questa direzione i sindaci si rendono promotori della redazione di un documento di proposte progettuali che possa essere condiviso il più possibile.

Sottolinea il presidente Marrese:

“Il rilancio della Valbasento passa dal ritorno delle industrie e da nuovi investimenti.

Oggi più che mai tutte le forze politiche sono chiamate a collaborare nell’individuazione degli strumenti e delle strategie da adottare per attrarre nuove imprese e creare nuove opportunità lavorative sul territorio.

Il Recovery Plan rappresenta una grande opportunità per far tornare protagonista il nostro territorio, e chiediamo pertanto di discutere tutti insieme sugli investimenti da adottare per lo sviluppo della Valbasento”.

Una richiesta voluta fortemente dai sindaci del materano, che hanno rimarcato unanimemente la necessità di rafforzare un polo strategico per gli investimenti e l’occupazione.

Ribadiscono i primi cittadini:

“Il rilancio della Valbasento deve essere una delle priorità nel Recovery Plan.

Vogliamo porre inoltre all’attenzione del presidente Bardi le nostre proposte, che mirano allo sviluppo delle nostre aree interne ed industriali.

Siamo attesi da sfide imprescindibili, ma che devono essere affrontate con la giusta programmazione”.