Scanzano Jonico, “Città della Pace” per accoglienza migranti: “Dopo 2,5 milioni di euro già spesi il progetto rischia di arenarsi”! La richiesta urgente

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del Senatore Lomuti (M5S) con il quale si interroga la Ministra Lamorgese sulla Città della Pace.

Ecco quanto riportato:

“A Scanzano Jonico (MT) sono disponibili 2 Milioni di euro finanziati con le risorse del Programma Operativo Nazionale (PON) Legalità FESR FSE 2014-2020 -Asse 7 “Integrazione e Accoglienza migranti”, per il completamento di un edificio in località Terzo Cavone destinato all’accoglienza temporanea di migranti e richiedenti asilo per un numero di 150 posti letto, mediante il completamento della struttura “Città della Pace” in agro di Scanzano Jonico (MT).

Nell’area del metapontino, la presenza dei lavoratori migranti regolari è cospicua e diffusa durante tutto l’anno a causa dell’intensiva coltivazione di prodotti ortofrutticoli.

Il numero dei cittadini extracomunitari è in aumento anche in considerazione della chiusura di diverse strutture di prima accoglienza.

Il complesso diventerebbe un argine e un forte contrasto al fenomeno del caporalato, permettendo una maggiore legalità nei rapporti di lavoro tra le aziende agricole e gli operai, contribuendo efficacemente alla strategia complessiva del suddetto PON Legalità.

Il progetto, però, rischia di arenarsi e di decadere a causa dell’inerzia della regione Basilicata nell’adottare la delibera finale del provvedimento per l’iter conclusivo, determinando un grave danno al territorio, alla collettività, alla legalità e alla finanza pubblica.

Per il progetto sono già stati spesi 2,5 Milioni di euro di precedenti finanziamenti.

L’auspicio è quello di non attendere i tempi relativi alla istituzione della DIA in Basilicata.

La ministra si faccia carico del problema e convochi un tavolo di confronto con la regione Basilicata per trovare una rapida e rassicurante soluzione”.