POLICORO, NOVA SIRI: ACQUA CONTAMINATA? ECCO GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI

Il sindaco di Policoro, nella giornata del 17 Aprile, ha reso nota la decisione di vietare l’utilizzo idrico nelle abitazioni per scopi potabili e la preparazione di cibi.

Questa la comunicazione diffusa da Acquedotto Lucano:

“A seguito dell’ordinanza del Sindaco, non è consentito l’utilizzo dell’acqua per usi potabili fino a nuova comunicazione.

Acquedotto Lucano e Arpab stanno svolgendo verifiche sulla qualità dell’acqua erogata”.

La decisione è stata presa conseguentemente all’avviso allarmante pubblicato da ASM riguardante la contaminazione delle acque.

Questa la nota:

“Si avvisa la comunità di Policoro che l’ARPAB ha comunicato in data odierna l’esito sfavorevole delle analisi dell’acqua potabile per la presenza di ‘trialometani” al di sopra dei limiti consentiti.

Pertanto, si sconsiglia l’utilizzo al solo uso potabile.
Sono già stati allertati gli enti responsabili ed il Sig. Sindaco, con proposta di emanazione di ordinanza urgente”.

Situazione analoga a Nova Siri marina dove, il 18 Aprile, è stata ufficialmente messa in discussione la potabilità dell’acqua e diffusa la preoccupante notizia tramite Acquedotto lucano:

“A seguito dell’ordinanza del Sindaco, nel solo territorio di Nova Siri Marina non è consentito l’utilizzo dell’acqua per usi potabili fino a nuova comunicazione”.

Anche questo provvedimento è frutto di una preoccupante nota Asm sulla presunta non potabilità dell’acqua erogata e proveniente dal serbatoio di Contrada Fattore.

È invece di poche ore fa la nota di Acquedotto Lucano sugli ultimi aggiornamenti:

“Le analisi eseguite da Acquedotto Lucano sulla rete idrica alimentata dal potabilizzatore di Montalbano Jonico (a servizio anche del territorio di Policoro e di quello di Nova Siri Marina) stanno confermando la buona qualità dell’acqua erogata, e nessun superamento  dei limiti di trialometani.

Le ordinanze dai sindaci dei due comuni interessati sono state emesse a scopo cautelativo e relativamente ai soli usi alimentari, a seguito degli esiti di un campionamento effettuato dall’Arpab nei giorni scorsi, sulla base del quale risulterebbe il superamento della soglia di trialometani (30 microgrammi per litro).

Si tratterebbe, in sostanza, della conseguenza del normale trattamento di clorazione dell’acqua.

I trialometani (THMs), infatti, si formano nell’acqua destinata al consumo umano soprattutto come risultato della reazione del cloro con la materia organica presente naturalmente nelle acque grezze. La quantità di THMs che si forma è in relazione alla concentrazione del cloro, della temperatura, del pH.

Tale fenomeno non ha alcuna correlazione con altre problematiche ambientali.

Anche analisi successive svolte da Acquedotto Lucano hanno confermato la buona qualità dell’acqua, così come quelle ulteriori svolte da un laboratorio accreditato.

Nella giornata odierna, inoltre, AL e Arpab stanno effettuando campionamenti congiunti.

In attesa di nuovi riscontri, Acquedotto Lucano ha disposto il servizio sostitutivo a mezzo autobotti in entrambi i comuni:

  • a Nova Siri, in via della Libertà, Anfiteatro Totò e via Magna Grecia;
  • a Policoro, in  piazza Montesano, piazza del Municipio, via Vittorio Veneto, via Siris, oltre ad una mobile a servizio delle zone rurali.