“Non si può stare fermi e aspettare che Metaponto venga sommersa e distrutta”. Questo l’appello

Ancora critiche le condizioni del lungomare di Metaponto.

Questo l’appello contenuto in un post pubblico del “Gruppo idee per Metaponto”:

“A tre mesi dall’ultima mareggiata e a tre mesi dall’inizio della stagione estiva (Pasqua), possiamo conoscere le strategie urgenti, messe in atto dall’amministrazione comunale, dal Comitato Costa, dalla Regione Basilicata, per intervenire su Metaponto?

Su Metaponto le problematiche urgenti sarebbero due: la prima, la messa in sicurezza del lungomare; la seconda, l’erosione.

Per quanto riguarda la messa in sicurezza del lungomare vogliamo sapere come si è mossa l’amministrazione comunale in relazione a interventi urgenti da eseguire immediatamente: ricordiamo che sia la parte sinistra che la parte destra sono a rischio crollo.

Trattandosi di sicurezza il Sindaco avrebbe l’obbligo di intervenire subito.

Inoltre si chiede quale strategia è stata messa in atto dall’amministrazione comunale di Bernalda per proteggere la spiaggia di Metaponto, ormai un ‘malto terminale’ (definita così dagli stessi amministratori), dall’erosione ed evitarne così la scomparsa.

A questo punto è giusto chiedere se:

1) è stato aperto un tavolo di discussione con la Regione Basilicata per eventuali somme da destinare a METAPONTO e a che punto siamo con i finanziamenti;

2) se è stato aperto un tavolo tecnico con i tecnici progettisti e ideatori delle famose barriere soffolte;

3) se è stata contattata la ditta e i tecnici della ditta per capire perché le barriere si sono disgregate e sparse nel nostro mare;

4) se è stato aperto un tavolo tecnico con esperti universitari, ingegneri marittimi per intervenire in maniera urgente e seria sulla problematica;

5) se è possibile intervenire urgentemente su quelle esistenti, per posizionare altri massi, per migliorare l’esistente e bloccare temporaneamente questo disastro ambientale.

A tal proposito il Presidente della Associazione Leucippo, la sera del 29 Dicembre ha detto che, il progetto delle barriere soffolte è stato cambiato in corso d’opera dai tecnici della regione Basilicata e di conseguenza le barriere soffolte sono state snaturate.

Ha aggiunto anche, insieme al Sindaco, che al momento è tutto fermo e che non ci sono novità.

Queste affermazioni ci hanno preoccupato moltissimo perché non si può stare fermi e aspettare che Metaponto venga sommersa e distrutta”.

Di seguito due foto che mostrano la spiaggia di Metaponto allo stato attuale.