Nella vicina Puglia, prima rubano auto a malata di sclerosi poi la restituiscono con le scuse: “Abbiamo un cuore anche noi”

“Anche noi abbiamo un cuore. Scusateci, non sapevamo della vostra patologia. Scusateci ancora”, firmato “i ladri”.

Questo è il biglietto lasciato da banditi sul sedile di un’auto per persone con disabilità, rubata nei giorni scorsi nel parcheggio dell’ospedale Di Venere di Carbonara (Bari) e oggi ritrovata dai carabinieri a Valenzano.

La macchina appartiene alla famiglia di una donna barese affetta da sclerosi multipla, il suo unico mezzo, attrezzato con carrozzina e pedana per il trasporto disabili.

L’appello lanciato dopo il furto sui social è diventato virale arrivando fino ai ladri.

A dare notizia del ritrovamento dell’auto e del bigliettino è stata la figlia della donna che ieri nel suo appello sui social aveva scritto: “Mettetevi una mano sul cuore e ridatecela”.

“Grazie a tutti per averci aiutati”, scrive oggi, allegando la foto del biglietto scritto dai ladri e trovato sul sedile.