Nel materano un premio speciale per il Garante regionale dell’infanzia, sempre vicino ai più bisognosi

E’ il Prof. Vincenzo Giuliano, Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata, a ricevere il Premio Globus 2018, settima edizione, nel corso della cerimonia che si è svolta sabato 22 Dicembre 2018 presso la Domus dei Padri Trinitari di Bernalda.

In una nota si legge:

“Primo Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata dall’11 novembre del 2014, è partito con l’attivazione di servizi del nuovo ufficio, con l’esigenza di far conoscere alla pubblica opinione, in modo particolare ai minori, funzioni e ruolo di questa nuova figura e di fotografare l’esistente per sapere ciò di cui necessitano i bambini e gli adolescenti della nostra Regione.

Ne è emerso che i giovani e ragazzi erano in principio, abbastanza soli, finanche emarginati, e ogni caso non adeguatamente protagonisti della società del nostro tempo, avida di successi ma avara di quel coinvolgimento dei più deboli e dei meno rappresentati che potesse segnare davvero una svolta.

In questi anni, quello del Garante è stato un lavoro animato dalla passione e alimentato dall’amore per questo mondo pieno di problemi.

Un faccia a faccia per capire, approfondire e risolvere, alla scoperta di una realtà nascosta e spesso indecifrabile”.

Il Premio è stato consegnato da Carmine Rosa, più conosciuto come Nonno Carmine, vincitore del Premio Globus 2017, che per la nipotina Sara è impegnato con Telethon sulle malattie rare, la ricerca, il testamento solidale.

Il premio Globus è rappresentato da un manufatto artistico denominato “Il filo di Arianna” realizzato dall’artista lucano Franco Carella.

Nel corso della serata, brillantemente presentata da Sara Castaldi, sono stati consegnati quattro attestati di valore sociale:

  • alla Cooperativa “Oltre l’Arte” di Matera, che recentemente ha assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato Isabella, Massimo, Nicola, Niccolò e Rosanna, cinque ragazzi di Matera, i primi quattro con sindrome di Down, l’ultima portatrice di altra disabilità. Non capita spesso di dare la possibilità a ragazzi portatori di una disabilità di conquistarsi un posto di lavoro, né sentire dalla parte datoriale che “il lavoro è un diritto di tutti, e dunque la valorizzazione delle diversità rappresenta un fondamento delle attività della cooperativa”;
  • all’Associazione Parent Project Onlus di Basilicata, che lavora per favorire lo sviluppo di una cultura condivisa sul tema della disabilità, del diritto alla cura, della presa in carico del paziente, attraverso campagne di informazione mirate, che attraverso il Centro Ascolto Duchenne (CAD), offre un servizio gratuito rivolto a famiglie e associati e aperto a medici, specialisti e operatori e ancora con Auto-NOI-mia, sperimenta percorsi innovativi in grado di favorire l’autonomia dei giovani adulti Duchenne;
  • a Rosa Luongo, dell’Associazione Gian Franco Lupo un Sorriso alla Vita Onlus di Pomarico, per il suo costante ed incessante operato nel volontariato, che dedica il proprio tempo e le proprie energie all’ascolto, alla comprensione e alla cura dell’altro, attività intesa e vissuta come “un atto d’amore che, prima ancora di arrivare ad aiutare gli altri, nutre noi stessi, la nostra anima e moltiplica le nostre energie, permettendoci di essere generosi e accoglienti verso il prossimo”;
  • a Angelo Panio, che “oltre a difendere i colori italiani nelle varie competizioni internazionali, testimonia sul campo di come un atleta trapiantato o in emodialisi possa continuare a svolgere una vita normale, praticando qualsiasi sport, portando, allo stesso tempo, un messaggio ricco di storie vissute e vite ritrovate, grazie al trapianto e allo sport”.

Ancora, è stato assegnato il Premio alla Comunicazione Globus 2018 a TRM Network.

La nota continua:

“Comunicare la disabilità significa anche aprirsi ad abilità ancora sconosciute, alla possibilità di vivere l’intenzionalità, l’affermazione, la capacità di comunicare come punto di arrivo e di successo nella relazione, aiuta a vincere i timori, i dubbi, la fatica e a sfidare i limiti della condizione nella consapevolezza che ogni strategia di azione deve porre al centro il progetto di vita della persona disabile e della sua famiglia”.

Enzo Dell’Isola, Presidente dell’Associazione Globus Onlus e ideatore del Premio Globus ha dichiarato:

“Ancora una volta diamo riconoscimenti a chi nella nostra Regione si è impegnato e distinto sulla disabilità, segno di riconoscenza e invito a tutti a fare sempre di più del bene in favore dei disabili e delle loro famiglie.

L’Associazione Globus Onlus opera dal 2008 con continuità a Bernalda e Metaponto, Matera, Pisticci e Marconia, copre da più di dieci anni quindi l’intera provincia di Matera, dal capoluogo alla collina materana e nell’area jonica.

L’Associazione di volontariato è prevalentemente a vocazione sociosanitaria per il sostegno alla disabilità tutta, anche temporanea, fino a forme estreme non ancora ben conosciute e in forte crescita dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento e dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS) cui afferisce per esempio il disturbo autistico; copre tutte le fasce d’età, dalla prima infanzia, all’infanzia, l’adolescenza, l’età adulta e senile.

Sviluppa attività socioeducative, formative, laboratoriali, tutela i diritti delle persone con disabilità, è impegnata in campagne di sensibilizzazione ed è disponibile e presente, lì dove è chiamata, in tutti i processi sul tema, collaborando con le istituzione e le strutture tutte, sogna da anni un luogo a misura per le persone speciali e per le loro famiglie, superando caparbiamente ogni ostacolo che le viene e le verrà posto”.

Di seguito alcune foto della cerimonia e la locandina dell’evento.