Nel materano nel 2022, un incremento del numero di incendi boschivi dolosi: ecco le nuove misure per rafforzare controlli ed interventi

Nella mattinata odierna il Prefetto di Matera, Dott. Sante Copponi, ha tenuto una riunione al fine di un confronto sul funzionamento del sistema antincendio boschivi e di interfaccia (incendi che interessano i centri abitati) per analizzare eventuali criticità e mettere in atto tutte le misure necessarie a rafforzare il sistema complessivo d’intervento.

Alla riunione sono intervenuti:

  • l’ing. Maddalena Lisanti, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, e il Ten. Col. Giovanni Adinolfi, Comandante Gruppo Carabinieri Forestale di Matera

ed in videoconferenza:

  • per la Regione Basilicata – Ufficio Protezione Civile, l’ing. Guido Loperte;
  • per la Regione Basilicata – Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, dott.ssa Francesca Antonucci;
  • per la Provincia di Matera, il Dott. Enrico De Capua;
  • per il Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità di Martina Franca, il Ten. Col. Giovanni Notarnicola;
  • per il Consorzio di Bonifica di Basilicata, l’Arch. Carmine Propati;
  • per l’Ordine degli Agronomi, il Dott. Luigi Appio;
  • i Sindaci dei Comuni della Provincia.

Dopo l’introduzione del Prefetto di Matera, che ha illustrato i punti salienti e cioè quelli legati al modello operativo d’intervento attuato in ambito regionale per consentire una risposta rapida delle operazioni di spegnimento sul territorio interessato da un incendio, sono intervenuti il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e il Comandante dei Carabinieri Forestali che hanno illustrato il report della scorsa stagione AIB 2022.

Dall’analisi è emerso, nell’anno 2022, un incremento del numero di incendi boschivi, anche gravi, che hanno impegnato le squadre per più giorni consecutivi, e di incendi di interfaccia, la maggior parte dei quali di carattere doloso.

E’ stato, pertanto, auspicato che la Regione Basilicata, nella Convenzione per l’anno in corso, confermi l’incremento di mezzi e persone, prevedendo 2 squadre diurne, oltre ad 1 notturna e 2 DOS, uno a Matera ed uno a Policoro.

Sono state, quindi, evidenziate le diverse problematiche che è necessario affrontare sulla base dell’esperienza maturata nei decorsi anni.

Tra queste:

  • la necessità di anticipare il periodo di grave pericolosità d’incendio in relazione all’andamento delle condizioni metereologiche, che potrebbero contribuire a favorire l’innesco;
  • la necessità di svolgere attività di prevenzione, con pulitura del sottobosco, specie nelle aree a rischio, come la fascia jonica, dove si assiste ad un progressivo invecchiamento della vegetazione;
  • la manutenzione delle vie tagliafuoco;
  • l’adozione da parte degli enti Locali dei piani comunali per gli incendi di interfaccia.

Anche l’attività di avvistamento necessiterebbe di maggior attenzione, poiché il numero degli operatori forestali che svolge tale compito, è fortemente ridotto e, spesso, gli stessi sono occupati nelle operazioni di spegnimento e/o di manutenzione.

I rappresentanti della Regione Basilicata intervenuti hanno evidenziato che nonostante l’impegno economico della Regione, le squadre dei VV.F della provincia di Matera hanno avuto un carico di lavoro più gravoso.

Per superate tale squilibrio, già lo scorso anno è stato adottato un modello più flessibile di dislocamento delle squadre, in ambito regionale, in modo da garantire la presenza nelle zone maggiormente colpite.

L’obiettivo è avere un quadro complessivo della situazione nei diversi contesti territoriali, con l’ausilio dei Comuni, per riuscire a dislocare le squadre in modo ottimale ed organizzare le sedi operative per tempo.

Tra le altre attività di previsione e prevenzione che saranno messe in campo, si è fatto riferimento alla redazione della mappa di suscettibilità con la indicazione degli indici di rischio, all’avvistamento aereo, con sorvoli quotidiani a cura delle associazioni di volontariato, che svolgono una duplice funzione di deterrenza e avvistamento e, ancora, nella fascia jonica, l’avvistamento con telecamere, anche ad infrarossi, che utilizzano frequenze radioamatoriali.

I Sindaci e rappresentanti dei Comuni, del Consorzio di Bonifica e dell’Ordine degli Agronomi intervenuti hanno assicurato massima disponibilità e posto l’accento sull’importanza della prevenzione.

A conclusione dell’incontro il Prefetto, nell’esprimere soddisfazione per la condivisione di intenti, ha fatto presente che, in attesa di conoscere le determinazioni della Convenzione che sarà stipulata con i Vigili del Fuoco, per la stagione AIB 2023, ha assicurato che saranno sensibilizzati i Comuni perché provvedano ad adottare i Piani comunali per gli incendi di interfaccia, che mettono a rischio gli abitati, e rinnovata la disponibilità ad ulteriori eventuali approfondimenti, nell’ottica del rafforzamento del sistema di lotta antincendio operante nella Provincia di Matera in modo da intervenire con la necessaria rapidità ed efficacia.