Problemi nel territorio materano: “Sfruttare la scia di Matera Capitale Europea della Cultura 2019”. A dirlo…

Le tante problematiche ricorrenti nel territorio del materano sono state al centro di un incontro, tenutosi ieri 17 Febbraio, tra l’Ugl di Matera, unitamente al segretario Confederale Ugl, e il Presidente della Provincia e presidente dell’Upi (Unione delle Province Italiane) di Basilicata Piero Marrese.

Un confronto al termine del quale il presidente Marrese, nel recepire istanze, proposte e idee presentate dal segretario confederale con delega all’Ufficio delle Politiche Economiche e della Salute, Vincenzo Abbrescia, e del segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano, ha assicurato la disponibilità a farsene portavoce nelle sedi competenti della Regione Basilicata, affinché possa intervenire e trovare soluzioni nell’ottica di un rilancio territoriale e sociale della provincia materana.

Come hanno evidenziato i segretari Ugl Pino Giordano e Vincenzo Abbrescia:

“In particolare si è discusso su diverse problematiche, dalla desertificazione del territorio, del problema agricolo, del problema irriguo, della sanità, dell’ambiente, dell’occupazione, dell’economia delle famiglie, dalla viabilità, Ferrosud, sulle vertenze delle aziende del mobile imbottito, Tecnoparco, sui lavori di dissesto idrogeologico, sicurezza delle scuole, e delle azioni da mettere in campo e di come risolvere le tante criticità.

Tra di esse, anche quelle inerenti il trasporto degli operai della Fca e della zona industriale di Viggiano, ma anche la crisi cronica del personale medico e paramedico dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’ di Matera e il depotenziamento del nosocomio Giovanni Paolo II di Policoro, da sempre denunciato dall’Ugl, oltre all’annoso problema dell’amianto sui luoghi di lavoro e sui siti dismessi.

Nel convenire che per il rilancio dell’intera Provincia occorrerà sfruttare la scia di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, nonché sulla necessità di sviluppare i collegamenti con il resto della regione, a cominciare dal Metapontino, Policoro e la Val Basento, il Presidente Marrese ha concluso garantendo che le Province lucane fungeranno da stimolo alla Regione Basilicata sulle questioni poste alla sua attenzione, assicurando la disponibilità delle strutture per trovare soluzioni idonee alle stesse”.

Piena soddisfazione è stata espressa dalla UGL al termine dell’incontro.