Matera, piazza della Visitazione: “un luogo per la socializzazione, la pratica sportiva e la circolazione in bici”. Ecco gli aggiornamenti sui lavori

Stamane il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha voluto effettuare un sopralluogo nel cantiere di piazza della Visitazione, dove sono iniziati i lavori propedeutici alla realizzazione del progetto del Parco intergenerazionale, con un investimento di 10,9 milioni di fondi europei veicolati attraverso la Regione Basilicata.

Accompagnato da tecnici e progettisti, il sindaco ha preso contezza dei primi interventi in programma con la perimetrazione dell’area di scavo, dove saranno realizzati ben 250 posti auto interrati.

A tale scopo, nei prossimi giorni inizieranno i sondaggi geognostici per individuare il passaggio dei sottoservizi, di cui si dovrà necessariamente tenere conto prima di procedere con lo scavo vero e proprio.

Nel frattempo, la numerosa utenza del tribunale e degli uffici di questa importante area urbana, potrà utilizzare il parcheggio di via Saragat a pochi metri da tribunale e municipio.

Spiega il Primo cittadino:

“Abbiamo preferito procedere per lotti funzionali in modo da ridurre al minimo i prevedibili disagi a chi vive e lavora in questa zona, cerniera tra centro direzionale e centro storico.

Una scelta che potrebbe produrre qualche ritardo, ma ci rassicura sulla possibilità di non stravolgere la circolazione di persone e mezzi.

Sono molto emozionato per l’avvio di questo cantiere che trasformerà un ‘non luogo’ in una piazza di socializzazione, predisposta per la pratica sportiva e la circolazione in bicicletta, grazie a piste idonee e sicure.

Sarà anche un contenitore culturale, perché ho voluto si realizzasse un piccolo anfiteatro all’aperto per ospitare eventi, e con l’impegno dell’allora assessore Corti e dell’attuale Lomurno abbiamo migliorato l’accessibilità alla futura area del parco.

L’altro lotto comprenderà la zona di piazza Matteotti, per un cantiere che definirei storico della città.

Oltre all’ispezione dei sottoservizi, ci saranno indagini archeologiche e c’è uno scolmatore dell’acqua piovana che non si potrà toccare ma con la collaborazione di tecnici e dirigenti del Comune, che ringrazio tutti, riusciremo a superare ogni eventuale difficoltà, al fine di riqualificare al meglio questa importante area della città”.

Ecco le foto.