Matera: al via la sostituzione di tutti i corpi illuminati della città per ridurre i consumi. I dettagli

Matera ha intrapreso un percorso di conversione energetica molto importante, impegnativo e coraggioso.

Come fa spere il Sindaco, Domenico Bennardi:

Venti milioni di investimenti, per fare ciò che l’Agenda Onu 2030 ci chiede: decarbonizzare le nostre fonti energetiche.

La transizione energetica non è uno slogan green, ma un obiettivo europeo, una conversione obbligata ed eticamente giusta.

Passare da fonti fossili a energie 100% rinnovabili, considerate più efficienti e meno inquinanti.

A Matera finalmente sostituiremo tutti corpi illuminanti a vapori di mercurio e sodio altamente inquinanti, con sorgenti Led che ci permetteranno di risparmiare fino al 74% di energia e oltre 1.300 tonnellate l’anno di CO2.

È uno sforzo immane che offriremo alle nostre prossime generazioni, insieme al grande progetto delle Comunità energetiche su cui stiamo lavorando con l’assessore Angelo Cotugno.

La guerra in Ucraina, la crisi energetica e il conseguente caro bollette, ci hanno ricordato come dipendiamo drammaticamente da altri Paesi per il nostro fabbisogno di energia; le famiglie italiane in povertà energetica nel 2023 sono complessivamente 2,2 milioni, i cambiamenti climatici, sempre più frequenti ci dicono che non c’è più tempo per rimandare l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica.

In questo processo, i Comuni giocano un ruolo molto importante, dato che ospitano il 75% della popolazione dell’Unione europea.

Le città consumano oltre il 65% dell’energia mondiale, causando oltre il 70% delle emissioni di CO2.

Certamente, come tutti i cambiamenti, le transizioni non sono prive di disagi e criticità, ma non dobbiamo aver timore di questo percorso, perché permetterà di restituire a fine processo una città più efficiente, più autonoma e più green.

Naturalmente stiamo facendo di tutto per ridurre i disagi, ma bisogna attendere la fine di questo processo e la fine dei lavori di sostituzione delle lampade, aumenteremo la luce dove è necessario, per esempio dove alcuni pali sono molto alti.

Alcuni alberi saranno potati per favorire l’irradiazione luminosa sui viali; cambieremo i pali insicuri e instabili; illumineremo alcune contrade periferiche dove la luce è sempre mancata; ridurremmo l’inquinamento luminoso.

Serviranno due anni per tutto questo, ma offriremo una città migliore sotto vari aspetti.

Matera è una città bellissima, che merita di essere vista in ‘luce naturale’ senza alterazioni di colore.

Il monitoraggio sull’intensità illuminotecnica, è realizzato da ingegneri esperti, con strumenti professionali e nel rispetto delle norme vigenti sull’illuminazione urbana.

Allora attendiamo con pazienza la fine di questo cambiamento epocale, continuiamo a segnalare tramite ‘CityGreenApp’ eventuali problematiche, e avremo una città più bella, sostenibile e smart“.