Venerdì primo agosto, alle 18.00, a Tricarico, nel Castello normanno, in piazzale Santa Croce, la Delegazione FAI di Tricarico e della Lucania interna, in condivisione con la Presidenza regionale FAI Basilicata e con il patrocinio del Comune di Tricarico, inaugurerà la mostra “Mario Cresci a Tricarico. Fotografie 1966/1984”.
L’evento, inserito all’interno del calendario delle iniziative estive del Comune di Tricarico, comprenderà l’esposizione del “Fondo fotografico Mario Cresci” di proprietà del Comune di Tricarico.
Tale patrimonio è costituito dai seguenti fondi:
- “Tricarico 1967”, 15 fotografie selezionate da Mario Cresci tra quelle realizzate a Tricarico, provenienti dall’ampio servizio fotografico da lui curato all’interno del lavoro condotto dal gruppo “Polis” di Venezia (poi divenuto “Il Politecnico”), coordinato da Aldo Musacchio e composto dallo stesso Cresci, da Ferruccio Orioli e da Raffaele Panella, al quale l’amministrazione comunale di Tricarico aveva affidato la redazione del Piano regolatore generale della cittadina;
- “Tricarico. Presepe 1976”, che comprende 17 fotografie scattate in occasione di un presepe allestito, quell’anno, dal Centro studi “Rinascita Tricarico” lungo una via del centro storico e realizzato con materiali di recupero;
- “I centri della Comunità montana Medio Basento, 1983-1984”, fotografie acquisite nel 2011 dal Comune di Tricarico relative ai Comuni di Accettura, Calciano, Campomaggiore, Castelmezzano, Garaguso, Oliveto Lucano, Pietrapertosa e Tricarico all’interno del “Progetto per la valorizzazione del patrimonio artistico e delle bellezze naturali” redatto da Mario Cresci e Amerigo Restucci.
Saranno anche esposti documenti, pubblicazioni come il “Quaderno del Piano” del 1967, articoli, opere grafiche nella sezione sperimentazioni, che documenteranno la poliedrica attività del fotografo e designer a livello europeo.
Sue fotografie fanno parte della collezione del MoMA di New York e di altre prestigiose sedi museali.
Nel 2023, la Fondazione MAXXI di Roma gli ha dedicato la mostra “Un esorcismo del tempo”, che racconta i lavori realizzati nel Mezzogiorno tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta.
A Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019 e Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, nel contesto della sua lunga e intensa attività, Mario Cresci ha dedicato il volume fotografico “Matera. Luoghi d’affezione (Scheiwiller 1992), con il saggio storico “Parabola di città”, un’antologia della letteratura su Matera e la bibliografia di Rosalba Demetrio, presidente regionale del FAI Basilicata.
La serata, oltre ai saluti della capo Delegazione del FAI di Tricarico e della Lucania interna Sabrina Lauria e del sindaco di Tricarico Paolo Paradiso, prevede gli interventi di Carmela Biscaglia, della Deputazione di storia patria per la Lucania-Istituto per gli studi storici dall’antichità all’età contemporanea, che parlerà dei fondi fotografici custoditi dal Comune di Tricarico; di Pietro dell’Aquila, ex direttore del Centro regionale dei servizi educativi e culturali, che illustrerà le scelte del Piano regolatore generale del 1967 a Tricarico, coordinato da Aldo Musacchio e del “Quaderno del piano” come illuminata esperienza di progettazione partecipata e di Pancrazio Toscano, ex maestro e componente del Gruppo Polis, testimone diretto dell’esperienza di Mario Cresci a Tricarico e a Matera.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti con possibilità di iscriversi o rinnovare la tessera FAI in loco.
La mostra è stata curata da Sabrina Lauria, con il supporto dell’Archivio Mario Cresci, allestita grazie ai volontari del FAI e a un insostituibile dipendente del Comune di Tricarico e resterà aperta dal primo al 31 Agosto 2025, con i seguenti orari: 10.00-12.00 e 17.00-19.00.