In questo comune del materano visite gratuite tra i luoghi d’arte e di natura! Ecco i dettagli

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 per le Giornate FAI di Primavera giunte alla 31ª edizione, che permetteranno anche in Basilicata di riscoprire e di visitare luoghi d’arte e di natura solitamente inaccessibili o poco conosciuti.

Tra i siti che sarà possibile visitare ne segnaliamo due che saranno eccezionalmente visitabili nel comune lucano di Grassano “bianco in cima ad un alto colle desolato, come una piccola Gerusalemme” (Carlo Levi), li troviamo:

ai margini dell’abitato la suggestiva e misteriosa cappella ABBATANGELO edificata tra la fine dell’ottocento e i primi del novecento da Cristiana Abbatangelo, una possidente che volle essere padrona del suo destino e dei suoi beni in un tempo in cui le donne non avevano voce. Una cappella che racchiude al suo interno tante leggende e, scolpite nel marmo, complesse teorie di simboli ed immagini allegoriche funerarie;

l’altro luogo che sarà visitabile è il refettorio nell’ex Conventofrancescano di Santa Maria del Carmine, in cui dal 1867 a sede il municipio, che dietro due robuste porte di legno custodisce due suggestivi affreschi della metà del settecento raffiguranti le Nozze di Cana e l’ultima Cena, che sanno raccontare numerose storie legate all’arte pittorica , alla vita e alle tradizioni delle genti lucane.

Affreschi recentemente attribuiti da Elisa Acanfora, professoressa di Storia dell’arte moderna dell’Università della Basilicata, a Riccardo Alvese, un pittore barocco dalla pennellata sciolta e briosa che operò nel ‘700 tra Basilicata e Puglia “rivelando, in un linguaggio intriso ancora fortemente della libertà pittorica della lezione del (Luca) Giordano, una acuta sensibilità per gli aspetti umoreschi”, pittore di cui la Basilicata custodisce eccezionalmente numerose opere sparse nelle chiese e nei palazzi nobiliari di Aliano, Colobraro, Pisticci, Montalbano Jonico, Tursi e S. Mauro Forte.

Le Giornate del FAI di Primavera di Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 saranno l’occasione per visitare a Grassano, dalle ore 10 alle 13 (il sabato mattina è riservato alle scuole) e dalle ore 15 alle 18, due luoghi dove la storia, l’arte e la tradizione popolare lucana si fondono e si confondono.

Un’occasione unica per fare un viaggio alla scoperta della storia artistica, culturale e sociale della gente lucana, dalla metà settecento agli inizi del novecento.

Le Giornate FAI di Primavera a Grassano sono state possibili grazie alla disponibilità dei Volontari FAI e alla collaborazione del gruppo “Alla scoperta di Grassano”, dell’AUSER di Grassano, degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto comprensivo A. Ilvento di Grassano ed il supporto Amministrazione Comunale di Grassano.

VISITE GRATUITE ED APERTE A TUTTI

Sabato 25 marzo: ore 10:00 – 13:00 (riservate alle scuole) / 15:00 – 18:00

Domenica 26 marzo: ore 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00