Il New York Times parla della Basilicata: operazione antimafia su uno dei giornali più letti al mondo!

Il New York Times parla della Basilicata.

Gli ormai noti fatti giudiziari dello scorso 27 Aprile 2021, culminati nell’operazione “Iceberg” condotta dalla Questura di Potenza, sono finiti all’attenzione del più importante giornale al mondo.

L’operazione, dello scorso 27 Aprile, ha portato alla disarticolazione di un’associazione criminale di stampo mafioso radicata nel comune di Pignola (in provincia di Potenza).

In un articolo dal titolo “When the mafia serves coffee in the courthouse” (Quando la mafia ti serve il caffè), le giornaliste italiane Gaia Pianigiani ed Emma Bubola si sono occupate del sodalizio pignolese e la sua endemica compenetrazione nel tessuto istituzionale ed imprenditoriale del potentino, al punto da essere in grado di condizionare alcuni settori della pubblica amministrazione locale, di governare il sistema degli appalti boschivi ed infiltrarsi, sin dal 2017, nella gestione del bar-caffetteria del Palazzo di Giustizia.

Complessivamente sono state eseguite 17 ordinanze cautelari personali, 2 provvedimenti di sequestro preventivo delle quote e del complesso aziendale di due società, una delle quali gestisce il bar all’interno del Palazzo di Giustizia del capoluogo lucano.

Per lo svolgimento delle attività di arresto, perquisizione e sequestro, il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato ha disposto l’invio a Potenza di equipaggi delle Squadre Mobili di Matera, Avellino, Cosenza e Salerno che, con l’ausilio di personale della Squadra Mobile di Napoli, Bologna ed Ascoli Piceno, hanno proceduto alle attività di polizia giudiziaria anche in Campania, Lazio ed Emilia Romagna.

In totale sono impiegati circa 150 agenti tra personale della Questura di Potenza, dei Reparti Prevenzione Crimine Basilicata, Puglia, Campania e Calabria nonché operatori specializzati della Polizia Scientifica Gabinetto Interregionale Puglia-Basilicata.

Da qui la richiesta del procuratore di Potenza, Francesco Curcio, della necessità di istituire in Basilicata una sezione operativa della DIA (Direzione Investigativa Antimafia).