UNA GRANDE INIZIATIVA NEL MATERANO ALL’INSEGNA DEL GUSTO E DELLE TRADIZIONI. IN ARRIVO UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO. ECCO LE FOTO

Nel giorno della festa della Liberazione, in occasione della “6° Festa di Primavera con Ficazzole, Panierini e ….Bamboline” ad Oliveto Lucano (Matera),  turisti e cittadini sono stati catapultati in un viaggio emozionale alla riscoperta delle antiche tradizioni olivetesi.

La realizzazione dei dolci tipici di questo piccolo borgo, candidati al riconoscimento della certificazione P.A.T. (produzioni agroalimentari tradizionali) da parte del Ministero delle Politiche Agricole e forestali, è avvenuta all’interno del panificio locale “Pane Nostro”.

Cinzia Rago proprietaria della struttura ed associata  Cuochi Materani ha effettuato un laboratorio dimostrando come vengono prodotte queste prelibatezze.

Per l’occasione sono giunti turisti da Matera e dalla Puglia per apprendere i segreti di quest’antica tradizione che si tramandano da una generazione all’altra.

Numerosi i volontari e le associazioni del posto che hanno realizzato splendide ficazzole, panierini e bamboline esponendole in piazza come dei veri e propri gioielli.

In pomeriggio si è svolto un convegno nella piazza centrale di Oliveto iniziato con i saluti del sindaco, Avv.Antonio Romano e della presidente della Pro Loco “Olea” Saveria Catena, promotrice dell’evento.

Presenti due esponenti dell’associazione Cuochi Materani: Domenico Radicchi, Consigliere Regionale A.C.M. e Giuseppe Derosa, Chef Hilton Garden Inn di Matera che hanno raccontato i progetti messi in atto dall’associazione e le prospettive future.

Radicchi ha illustrato l’apporto fornito ai terremotati di Amatrice e le attività in itinere mentre Derosa ha sottolineato l’importanza formativa che ha riscosso l’evento “Basilicata Food and Wine” svoltosi a Matera ad inizio Aprile.

Interessante l’intervento della professoressa Lucia Santarsiero – referente del progetto “Lungo la via Herculia: tra storia e sapori”, dell’Istituto Alberghiero G. Gasparrini di Melfi. Tale progetto è stato proposto dall’Alsia (Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura) di Potenza,  nasce dalla ricostruzione storica di un’antica strada romana con l’obbiettivo di valorizzare le produzioni agroalimentari tipiche lucane per la creazione  di un sistema integrato di sviluppo rurale e promozione turistica del territorio.  La docente ha esposto l’attività di ricerca svolta nel giugno scorso ad Oliveto Lucano, insieme ad un gruppo di studenti.

Insieme hanno  visitato i luoghi di produzione e trasformazione, compilando alcune schede relative alle P.A.T.

Dopo l’illustrazione di questo reportage le conclusioni sono state affidate al Presidente dell’Unpli Basilicata, Rocco Franciosa il quale ha sottolineato l’importanza che tali iniziative possono avere per lo sviluppo turistico del paese.

Ecco di seguito alcune foto dell’iniziativa: