Disperazione nel materano per danni nubifragio: “I produttori agricoli non riescono più a guardare al futuro”

Dopo il nubifragio dello scorso 22 Ottobre, il presidente della Copagri (Confederazione Produttori Agricoli) Basilicata, Nicola Minichino, invita la Regione Basilicata a convocare un tavolo di confronto nel quale ridiscutere la manutenzione delle infrastrutture e la gestione del territorio:

“Una delegazione della presidenza della Copagri Basilicata, a seguito del violento nubifragio che si è abbattuto giovedì 22 sulla regione, durante il quale sono caduti oltre 200 millimetri di pioggia, si è recata in visita ad alcune delle zone colpite, e in particolare nei comuni di San Mauro forte, Stigliano e Salandra, tutti situati nel materano.

Abbiamo riscontrato una situazione molto grave, con ingenti danni alle colture in campo, molte delle quali andate irrimediabilmente perse, ma anche alle strutture e, soprattutto alle infrastrutture, ad avviso del quale bisogna ripensare la gestione del territorio, che al momento sconta una totale assenza di programmazione e problematiche legate alla manutenzione delle infrastrutture primarie e secondarie.

Dal momento che questi violenti nubifragi, anche a causa dei cambiamenti climatici, non sono più fenomeni sporadici e isolati, i produttori agricoli non riescono più a guardare al futuro con ottimismo.

I danni sono indubbiamente ingenti, ma ancora non quantificabili, anche perché siamo ancora in una fase di allerta arancione; una volta terminata, bisogna attivare celermente la valutazione dei danni e avanzare con gli adempimenti necessari a richiedere lo stato di calamità naturale”.