Caporalato nel Metapontino: “Prevenire la creazione di insediamenti abusivi”! Ecco i dettagli

Presieduto dal Prefetto Annunziato Vardè si è riunito in data odierna nel Palazzo del Governo di Potenza, il Tavolo di coordinamento regionale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.

All’incontro hanno partecipato oltre al Prefetto di Matera Argentieri, il Capo di Gabinetto del Dipartimento di Presidenza della Regione Basilicata Busciolano, i Sindaci delle aree interessate, il Presidente della Provincia di Matera, i rappresentanti provinciali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco di Potenza e Matera, il Direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Potenza – Matera, il Direttore generale dell’ASM e il rappresentante dell’ASP, i Direttori regionale e provinciali dell’I.N.P.S., i segretari delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e gli esponenti delle associazioni datoriali di categoria e del volontariato sociale.

L’organismo è stato convocato al fine di concordare, in tempo utile per l’avvio del periodo di raccolta dei prodotti ortofrutticoli stagionali, l’adozione delle misure più idonee atte sia a garantire un’adeguata accoglienza dei lavoratori stranieri nel territorio regionale – segnatamente nell’Alto Bradano e nel Metapontino – sia a prevenire la creazione di insediamenti abusivi, anche alla luce delle attività di prevenzione al diffondersi dell’epidemia da Covid-19, nonché per contrastare il fenomeno di utilizzo irregolare o illecito della manodopera.

Il Prefetto ha evidenziato, in particolare, due temi all’ordine del giorno:

  • il primo relativo alla necessità di organizzare, in emergenza, anche per il corrente anno, il servizio di accoglienza per i lavoratori stagionali presso la struttura dell’ex Tabacchificio di Palazzo San Gervasio (PZ).

Al riguardo, ha confermato la realizzazione, tramite il progetto PASIM, dei servizi connessi all’accoglienza e, in particolare, l’istituzione di un “punto salute”, l’organizzazione del trasporto dai luoghi di domicilio ai luoghi di lavoro, nonché le attività di animazione e di potenziamento informativo e divulgativo.

  • Il secondo tema riguarda l’individuazione di soluzioni strutturali in grado di superare le risposte emergenziali, in particolare ponendo l’attenzione sui progetti in corso di definizione a valere sui fondi del Programma Operativo Nazionale Legalità e, nello specifico, per quanto riguarda la provincia di Potenza, su quelli relativi ai Centri di accoglienza di Venosa (la cui ipotesi progettuale è stata già trasmessa al Ministero dell’Interno) e di Lavello (PZ).

Per l’area del metapontino, il Prefetto di Matera ha rilevato che la presenza di lavoratori migranti regolari è cospicua e diffusa durante tutto l’anno, per l’intensiva coltivazione di diverse tipologie di prodotti ortofrutticoli.

Ha, inoltre, assicurato l’impegno della Prefettura nell’attività di coordinamento e di messa in rete dei molteplici progetti promossi dalle associazioni e dagli enti di settore.

Con riferimento alle iniziative di competenza della Regione Basilicata, è stato assicurato che l’attivazione della struttura di accoglienza dell’ex Tabacchificio è prevista entro la prima metà del prossimo mese di Giugno; sono stati, altresì, brevemente illustrati gli altri progetti in corso sia relativi alla individuazione di strutture alloggiative da utilizzare in modo sistematico, sia relativi a percorsi formativi per gli operatori delle stesse, nonché alla sorveglianza sanitaria per i lavoratori stagionali.

Al riguardo, è stato assicurato che, prima dell’ingresso degli ospiti nel Centro di Accoglienza di Palazzo San Gervasio (PZ), saranno eseguiti i tamponi per la ricerca del virus Sars-Cov2.

Tutti i componenti del Tavolo sono intervenuti sull’argomento per apportare, ognuno per la parte di specifica competenza, il proprio contributo.

Il Prefetto Vardè, analogamente a quanto attuato negli scorsi anni, ha annunciato anche la costituzione di una task force ai fini di attuare mirati servizi di contrasto al fenomeno del caporalato, sia sotto il profilo della prevenzione che per l’applicazione delle sanzioni in caso di violazioni.

In conclusione, ha riferito che, entro il corrente mese, sarà convocato uno specifico tavolo tecnico per definire nel dettaglio le modalità attuative degli interventi da realizzare ai fini di attivare, in emergenza, la struttura di Palazzo San Gervasio (PZ) ed ha auspicato un assiduo monitoraggio delle altre, molteplici iniziative in corso, su tavoli tecnici provinciali.