Caccia in Basilicata: ecco il calendario

Inizierà il 2 ottobre per concludersi il 30 gennaio 2020 la stagione di caccia in Basilicata.

Lo prevede il calendario venatorio approvato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli.

Nella stessa riunione l’esecutivo ha approvato anche il tesserino venatorio e il progetto “Indagine sulla biologia riproduttiva della lepre europea attraverso analisi di campioni biologici degli esemplari abbattuti nel corso della stagione venatoria”.

Nel Calendario venatorio regionale 2019/2020 sono state recepite le indicazioni di Ispra, del Piano faunistico venatorio regionale tuttora in vigore, nonché le osservazioni espresse dalle associazioni venatorie, agricole e ambientaliste e dagli Ambiti territoriali di caccia.

Le scelte in merito ai periodi e alle specie cacciabili, alle giornate e all’orario consentito, al carniere, all’uso e all’addestramento di cani da caccia, agli obblighi dei cacciatori sono state valutate e condivise con i vari stakeholder.

Il calendario stabilisce i periodi in cui è possibile svolgere l’attività venatoria per ciascuna delle specie consentite.

La conclusione della stagione è prorogata al 9 febbraio 2020 per la ghiandaia e il colombaccio esclusivamente da appostamento.

Comincia il 15 settembre 2019 e termina il 29 dicembre per la lepre comune, per la prosecuzione del progetto finalizzato ad acquisire, per la seconda annualità, le conoscenze sulla distribuzione e sulla biologia riproduttiva delle lepre Europea.

Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Regionale degli Habitat Naturali e delle Popolazioni Faunistiche vi sono le attività di censimento, in itinere, per alcune specie quali tortora, quaglia e colombaccio.

È in corso anche un progetto di monitoraggio relativo alla beccaccia, in collaborazione con gli Ambiti Territoriali e la Federazione delle Associazioni nazionali dei beccacciai (Fanbo). La stagione venatoria per la specie beccaccia ha inizio il 2 ottobre 2019 e termina il 19 gennaio 2020.

I progetti di studio e di monitoraggio sulle specie rappresentano, infatti, uno strumento conoscitivo indispensabile per il mondo venatorio della Basilicata, per la redazione di calendari venatori finalizzati a prelievi sostenibili .

Il calendario, inoltre, prevede alcune giornate di preapertura per gazza, cornacchia grigia (1, 4, 8, 11 e 14 settembre) e tortora (1 e 4 settembre).

La caccia al cinghiale è consentita dal 2 ottobre al 29 dicembre, nei giorni di mercoledì, sabato e domenica, esclusivamente in squadra e solo in battuta e braccata con l’uso esclusivo di munizioni senza piombo.

L’addestramento dei cani da ferma, da seguita e da cerca è consentito, dal 4 agosto al 28 agosto, tutti i giorni, con esclusione del martedì e venerdì, fino alle 18, nei territori aperti all’esercizio venatorio, ad eccezione di quelli dove esistono colture in atto o comunque colture danneggiabili.

Le giornate di caccia consentite sono tre a scelta nella settimana con esclusione del lunedì, martedì e venerdì per i soli residenti in Basilicata, mentre per i cacciatori non residenti e non domiciliati in Basilicata sono consentite tre settimanali fisse: mercoledì, sabato e domenica.

Questo il calendario riassunto:

– dal 2 ottobre al 30 ottobre: quaglia;
– dal 15 settembre al 29 settembre: tortora;
– dal 2 ottobre al 30 novembre: fagiano e starna sul territorio a caccia programmata nonché nelle aziende faunistico-venatorie;
– dal 2 ottobre al 30 gennaio 2020: ghiandaia, mentre fagiano e starna solo nelle aziende agri-turistiche-venatorie;
– dal 1 al 29 dicembre: fagiano e starna sul territorio a caccia programmata, previa predisposizione di specifici piani di prelievo;
– dal 1 dicembre al 30 gennaio 2020: fagiano e starna nelle aziende faunistico-venatorie;
– dal 15 settembre al 29 settembre: merlo, esclusivamente da appostamento;
– dal 2 ottobre al 29 dicembre: merlo e allodola;
– dal 2 ottobre al 19 gennaio 2020: beccaccia, frullino, pavoncella, beccaccino, marzaiola, mestolone, fischione, gallinella d’acqua, porciglione, folaga, germano reale, canapiglia, codone, alzavola e colombaccio in forma vagante;
– dal 1 gennaio al 9 febbraio 2020: colombaccio, esclusivamente da appostamento temporaneo,
– dal 1 febbraio al 9 febbraio 2020: ghiandaia, esclusivamente da appostamento temporaneo;
– dal 6 ottobre al 19 gennaio 2020: tordo sassello, cesena e tordo bottaccio;
– dal 15 settembre al 29 dicembre: gazza e cornacchia grigia;
– dall’1 al 15 gennaio 2020: gazza e cornacchia grigia, esclusivamente da appostamento temporaneo;
– dal 2 ottobre al 30 gennaio 2020: volpe, prelievo in squadre organizzate con l’ausilio dei cani da seguita previo piano di abbattimento.