Bonus da 200 euro respinto: ecco cosa fare per ottenere il riesame

È ancora possibile ottenere il bonus da 200 euro, l’indennità una tantum prevista dal decreto Aiuti.

Come fa sapere Today infatti:

“L’Inps ha aperto una procedura di riesame per chi si è visto negare il bonus 200 euro, ossia per chi ha presentato regolarmente la domanda entro il termine stabilito ma poi si è visto negare l’indennità.

L’esito dell’istanza e le relative motivazioni di reiezione, specifica l’istituto in una nota, sono consultabili sul sito tramite il servizio denominato ‘Indennità una tantum 200 euro’, alla voce ‘Esiti’.

I motivi di reiezione della domanda saranno visibili sia ai cittadini in autonomia con le proprie credenziali di accesso al portale, sia tramite i patronati.

Come sappiamo, il bonus di 200 euro è una misura una tantum pensata dal governo Draghi per aiutare gli italiani in difficoltà economica per via del caro prezzi e dell’aumento delle bollette.

La domanda di riesame del bonus 200 euro può essere presentata dall’utente accedendo alla sezione del sito da cui ha trasmesso la domanda (‘Indennità una tantum 200 euro’).

Per le istanze in stato di ‘Respinta’ è infatti disponibile il tasto ‘Chiedi riesame’, che consente di inserire la motivazione della richiesta e – attraverso la funzione ‘Allega documentazione’ – eventuali documenti a supporto, per dimostrare di avere i requisiti stabiliti dal legislatore per ottenere il bonus.

L’istituto precisa poi che i titolari di Naspi e Dis-Coll per il mese di giugno 2022, per accedere all’indennità una tantum devono aver effettivamente percepito la prestazione di disoccupazione nel periodo indicato, come stabilito dall’articolo 32, comma 9, del decreto Aiuti.

Analogamente, per l’indennità prevista dal Decreto Aiuti ter, cd. Bonus 150, gli stessi beneficeranno della prestazione nel mese di febbraio 2023 ove abbiano effettivamente percepito la disoccupazione a novembre 2022″.