Basilicata, Sanità in ritardo sugli screening: le precisazioni di Agata Volontari contro il CANCRO

In riferimento ad un comunicato apparso in data odierna sulla stampa online, nel quale come afferma la presidente dell’associazione, Rosa Gentile, “si chiama impropriamente in causa ‘Agata – Volontari contro il cancro OdV ETS'” viene specificato dalla stessa presidente Gentile quanto segue:

“In riferimento al servizio di ‘Presa Diretta’ nessun rappresentante di Agata ha fatto dichiarazioni e/o riferimento agli screening regionali.

Da anni, Agata organizza giornate di prevenzione, attraverso le quali regala controlli gratuiti (mammografie, ecografie del seno e dell’addome, densitometrie ossee).

Tale decisione è stata adottata dal consiglio direttivo, alla luce del rallentamento della sanità pubblica causato dalla pandemia.

Piuttosto che alimentare polemiche, Agata ha deciso di fare la propria parte, scendendo in campo e donando preziosi controlli gratuiti.

È necessario specificare che la Basilicata è tra le regioni del sud con il più alto tasso di adesione agli screening regionali, così come va specificato lo straordinario impegno di taluni medici che hanno saputo mettere al centro il malato, ben oltre gli orari di lavoro.

Vale la pena ricordare il Premio, assegnato dall’associazione esattamente un anno fa, all’Unità Operativa di ‘Diagnostica per immagini’ dell’IRCCS CROB di Rionero in Vulture, egregiamente diretto dal dott. Aldo Cammarota, coordinatore regionale delle attività di screening mammografico.

Lo stesso dott. Cammarota che, insieme ai radiologi Giusy Dinardo e Antonello Villonio, tante volte ha donato il suo tempo e la sua professionalità a giornate di prevenzione organizzate da Agata.

Agata non permette a nessuno di strumentalizzare il proprio impegno a favore dei malati oncologici”.