Basilicata: “Che peccato! Per la seconda domenica di fila turisti costretti a chilometriche code per raggiungere gli impianti sciistici”! La denuncia

Che peccato.

Il giudizio unanime dei tantissimi turisti che nella giornata di domenica 29 Gennaio hanno espresso sulla gestione degli impianti sciistici Sellata-Pierfaone, soprattutto per la totale disorganizzazione della viabilità.

Per i tanti pugliesi, amanti di questi paesaggi di natura incontaminata, di maestose rocce e monumentali alberi che ci appaiano come colonne di cattedrali naturali, questi contesti ad alta quota sono proprio dei luoghi meravigliosi e l’attrazione della neve rappresenta un attrattore naturale straordinario”.

Così affermano i componenti del gruppo Amiamo Abriola.

Aggiungono i consiglieri comunali:

“Peccato! che per la seconda domenica di fila c’è tra Sellata e Pierfaone la solita incomprensibile, caotica disfunzione organizzativa, con una totale paralisi della viabilità che ha costretto i tanti turisti e sciatori a lunghe e chilometriche sfacchinate per raggiungere gli impianti.

Al sindaco di Abriola, il gruppo consiliare e i sostenitori di Amiamo Abriola chiedono, di guardare la neve come una risorsa e non come un problema e soprattutto un po’ di umiltà nel trovare in sinergia con chi ha praticità: competenza, cultura per il territorio che potrebbero far diventare la nostra montagna una realtà attrattiva durante tutto l’anno.

Suggeriamo di programmare bene le attività e di dotarsi nei pressi degli impianti della presenza, vicino pista:

  •  di un’ambulanza,
  • un presidio di guardia medica aperto,
  • un punto di informazione turistico funzionale,
  • l’apertura al pubblico dei servizi igienici.

Infine invece di continuare a lanciare inutili e poco credibili annunci, l’amministrazione Triunfo si adoperasse in sinergia con la provincia per concludere in tempi strettissimi i lavori si sistemazione dell’interruzione della Sellata-Marsico e sulla provinciale 5 per evitare l’ennesima domenica ‘bestiale’ per i turisti che decideranno di passare un po’ di tempo sulla nostra neve”.

Ecco alcune foto della situazione denunciata.