Basilicata, caso Elisa Claps: prima Messa nella chiesa della Trinità. Risponde la famiglia

Dopo la riapertura del 24 agosto scorso, al termine dei lavori di restauro durati diversi anni, il 2 Novembre, in occasione della giornata di commemorazione dei defunti, è stata celebrata la prima Santa Messa nella chiesa della Santissima Trinità di Potenza, nel cui sottotetto il 17 marzo 2010 fu ritrovato il cadavere di Elisa Claps, la studentessa di 16 anni scomparsa il 12 settembre 1993.

La Santa Messa, come riporta ansa, è stata celebrata dall’arcivescovo di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio, che il 13 ottobre scorso, al compimento dei 75 anni, ha rimesso il suo mandato a Papa Francesco.

Così si esprime in merito la famiglia Claps, tramite Gildo, fratello di Elisa:

“Prendiamo atto ancora una volta dell’assoluta mancanza di rispetto e dell’arroganza del vescovo Ligorio che ieri ha celebrato Messa nella chiesa della Trinità.

In un momento in cui milioni di persone seguendo la fiction hanno preso consapevolezza di quanto quella chiesa sia irrimediabilmente macchiata dal sangue e dalle menzogne che tra quelle mura si sono consumate, anziché il silenzio, come aveva peraltro indicato Papa Francesco, la Curia potentina sceglie ancora una volta la rimozione di quanto accaduto.

Una preghiera la rivolgo io a quanti entreranno ad ascoltare le funzioni religiose: fermatevi a leggere la targa che celebra le virtù di Don Mimi Sabia e respirate a fondo il messaggio ipocrita che risuona in quella chiesa”.