“Azienda sanitaria Matera concluda contratto con queste strutture sociosanitarie”! L’appello

“L’accreditamento istituzionale di primo livello di alcune strutture sociosanitarie private di Matera (Villa Anna, Centro Geriatico ecc), avvenuto (e sbandierato) nelle scorse settimane, non basta a formalizzare i contratti con le stesse strutture e, quindi, renderle accessibili a tutti.

Siamo ancora nella fase degli annunci e non della sostanza”.

È quanto dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Cifarelli.

Puntualizza il Consigliere:

“Infatti, le norme in vigore, ed in particolare il Decreto del Ministro della Salute del 19 dicembre 2022, ,’Valutazione in termini di qualità, sicurezza ed appropriatezza delle attività erogate per l’accreditamento e per gli accordi contrattuali con le strutture sanitarie’, così come confermato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, prevede che:

“Nella individuazione dei soggetti privati ai fini della stipula degli accordi contrattuali, ciascuna regione e provincia autonoma tiene conto delle disposizioni di cui all’art. 8 -quinquies comma 1 -bis , del decreto legislativo n. 502 del 1992, che richiedono la pubblicazione di un avviso contenente criteri oggettivi di selezione, che valorizzino prioritariamente la qualità ed i volumi minimi delle specifiche prestazioni da erogare”.

E’ chiaro quindi che occorre accelerare una ‘procedura trasparente, equa e non discriminatoria’, in poche parole la pubblicazione di un Avviso pubblico affinché i contratti con le suddette strutture possano essere sottoscritti, con buona pace di quanti da anni attendono una positiva soluzione della vicenda.

Siano esse le famiglie oppure i soggetti economici privati che offrono un servizio essenziale di supporto per la cosiddetta terza età, integrando, con servizi di qualità, la rete sanitaria lucana.

Pertanto, la Regione Basilicata, attraverso l’Azienda Sanitaria di Matera, attivi velocemente quanto previsto dalla normativa nazionale e si sbrighi a concludere la procedura di accreditamento reale, quindi di contrattualizzazione, in modo da mettere a disposizione dei cittadini lucani servizi a prezzi calmierati ed assicurare occupazione stabile ai tanti lavoratori coinvolti”.