Arpa Basilicata, Rosa: “I concorsi si faranno, nessuno avrà vantaggi”. I dettagli

Confermata la copertura finanziaria per l’espletamento degli avvisi per titoli ed esami, ma anche la proroga dei contratti in somministrazione fin quando non ci saranno le assunzioni a tempo indeterminato dei relativi profili.

Definiti, inoltre, gli adempimenti ed i tempi tecnici per l’emanazione dei bandi.

È quanto emerso oggi, 23 Settembre, a Potenza, nel corso del tavolo di indirizzo politico-sindacale sul Masterplan dell’Arpab, presieduto dall’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa.

Presenti all’incontro, anche il direttore dell’Arpab, Edmondo Iannicelli ed alcuni rappresentanti dell’agenzia e di parte delle organizzazioni sindacali (Cisl, Fials e Ugl).

È intervenuto alla riunione anche il dirigente generale del Dipartimento Ambiente, Michele Busciolano, che ha sottolineato l’impegno profuso “per superare la logica emergenziale e per puntare a fare sistema“.

Così si è espresso l’assessore Rosa, sulla vicenda, dopo aver preso atto del cronoprogramma illustrato in dettaglio da Arpab:

“Nel precedente incontro sono stati definiti con chiarezza il fabbisogno di personale e le figure da selezionare pari ad 82 unità,  sicura ad oggi la copertura finanziaria con risorse in parte provenienti da Eni ed in parte dal Fondo per lo sviluppo e per la coesione (Fsc).

Continuiamo a compiere passi in avanti, pur nelle difficoltà che scaturiscono dalla ristrettezza dei tempi: ci saranno quanto prima tutte le professionalità per il corretto funzionamento dell’Arpab.

Si farà il possibile per emanare i bandi in tempi brevi e per dare così risposte ad ogni tipo di esigenza.

Si spera quindi che Arpab riesca ad arrivare presto alla emanazione dei bandi.

I concorsi si faranno e su un punto non transigo: nessuno avrà vantaggi.

Vinceranno e saranno assunti coloro che dimostreranno, al termine delle prove scritte e orali, di essere i migliori.

Saranno prorogati nel frattempo, per garantire la continuità delle attività, i contratti in somministrazione, nel rispetto delle normative in vigore per quanto riguarda la durata, fin quando non saranno conclusi i singoli concorsi e pubblicate le graduatorie.

L’Arpab deve essere messa nelle condizioni di svolgere nel migliore dei modi le proprie funzioni a tutela dell’ambiente e per la salvaguardia della salute dei cittadini.

Stiamo lavorando per trovare soluzioni e ci sentiamo di avere la coscienza a posto, anche nei confronti delle tante aspettative occupazionali.

Dispiace per quella parte dei sindacati che ha disertato il tavolo.

Il confronto è fondamentale per raggiungere gli obiettivi”.