“Agguato premeditato”. 25 Arresti dopo la morte del tifoso lucano. Ecco i fatti in base alla prima ricostruzione emersa dalle indagini

Un ‘agguato premeditato’ dopo un primo scontro in un’area di servizio poco distante”.

Questa sarebbe la principale ipotesi investigativa che è stata confermata dal Prefetto di Potenza in merito all’inchiesta sugli incidenti nei quali è rimasto coinvolto il tifoso della Vultur Rionero, Fabio Tucciariello (deceduto dopo essere stato investito da un’auto nei pressi di Vaglio di Basilicata sulla quale viaggiavano 3 ultras del Melfi).

Nel corso della notte il conducente della Fiat Punto e 24 tifosi della Vultur sono stati arrestati.

Le accuse sono di omicidio (per il presunto responsabile della morte di Tucciariello) e di violenza privata con possesso di oggetti atti a offendere per gli altri 24 di Rionero (la Polizia scientifica ha ritrovato nei pressi del luogo dove sono avvenuti i fatti un tirapugni e due bastoni).

Ricordiamo che negli scontri altri 3 tifosi sono rimasti feriti (il più grave è stato ricoverato e operato all’Ospedale San Carlo a causa di alcune fratture riportate).

Il prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, ha evidenziato che:

“Si è trattato di un agguato premeditato: un episodio gravissimo e inaudito”.

In base alla ricostruzione i tifosi del Rionero si trovavano su una strada che non è sul tragitto per Brienza (dove sarebbero dovuti andare per la loro trasferta), bensì su quella invece dove i tifosi del Melfi sarebbero dovuti passare per recarsi a Tolve.

Sempre secondo quanto emerso dalle indagini i sostenitori del Melfi, che erano in 5 veicoli, hanno trovato la loro strada sbarrata dagli altri tifosi.

Sembra che in questi momenti, ovviamente molto concitati, solo alcuni tifosi del Melfi sono riusciti a passare mentre altri sono riusciti a fare retromarcia.

Purtroppo la Fiat Punto invece è rimasta bloccata, sono avvenute le violenze e l’investimento di Fabio Tucciariello.

Il Prefetto ha evidenziato anche che:

“stamattina è stato valutato di dare una risposta per isolare i tifosi violenti, perché evidentemente non bastano i servizi di ordine pubblico.

Il fatto non si è verificato in prossimità di uno stadio né tra le tifoserie di due squadre che si sarebbero dovute affrontare ieri”.

Sempre Vardè aggiunge che:

“è stato chiesto a Vultur Rionero e Melfi (che sono nel campionato di Eccellenza lucana) di valutare l’ipotesi del ritiro dal campionato aggiungendo che le società devono isolare i violenti.”

Seguiranno aggiornamenti.