A Matera costante attenzione per la disabilità: ecco il nuovo bel progetto di inclusione sociale

L’amministrazione comunale di Matera informa i cittadini:

“L’amministrazione ha avviato un progetto di inclusione sociale attraverso la creazione di laboratori digitali da allestire all’interno del centro diurno comunale per l’assistenza semiresidenziale.

Le attività progettuali sono destinate a disabili di età 18-64 anni.

Riguardo il progetto l’Assessore alle politiche sociali, Valeria Piscopiello, ha dichiarato:

“L’Amministrazione comunale di Matera intende mantenere costante l’attenzione per la disabilità.

I servizi e gli interventi attivati e resi disponibili per la gestione della vita quotidiana rappresentano un rilevante supporto per le persone e le loro famiglie.

Sono numerose le programmazioni in atto e le progettazioni presentate anche nell’ambito delle linee di finanziamento del PNRR.

A queste si aggiungono le risorse della Regione Basilicata riguardante l’assegnazione all’ambito territoriale città di Matera – Amministrazione comunale di un finanziamento pari di euro 66.000 per la realizzazione di un progetto d’intervento afferente alla semiresidenzialità, rivolto a persone con disabilità di età compresa tra i 18 ed i 64 anni.”

Progetto sostenuto dalla Giunta comunale al quale plaude soddisfatto anche l’Assessore Cotugno nell’ambito della sua delega all‘innovazione e che prevede l’acquisto di supporti digitali e di strumentazioni per la realizzazione di laboratori digitali fruibili da circa 60 persone con disabilità.

Riguardo il progetto si è espresso anche il Sindaco Bennardi che ha dichiarato:

“Tra i principali obiettivi del progetto vi è la promozione di opportunità di reale inclusione, il recupero e/o mantenimento delle capacità psicofisiche residue, l’attivazione contestuale di un sostegno alle famiglie e il superamento del concetto di disabilità focalizzata esclusivamente sul “deficit” recependo il modello bio-psico-sociale che evidenzia la necessità di strutturare “condizioni” che consentano di massimizzare la partecipazione e contrastare i vincoli e le barriere alla base della disuguaglianza.

Un’opportunità che pone al centro la persona con bisogni speciali e finalizzato ad una vera inclusione sociale.”