Tricarico: il Palazzo Ducale pronto a trasformarsi in palcoscenico per ospitare la commedia: “La Pulce Rossa. Vita di Rocco Scotellaro”. Ecco i dettagli

Dopo il successo della giornata inaugurale dell’11 Luglio, culminata con il concerto del compositore Niccolò Agliardi, Il Piccolo Festival delle Arti, organizzato dal Circolo Culturale La Scaletta e curato da Edoardo Delle Donne, si sposta a Tricarico, nella splendida cornice del Palazzo Ducale che si trasformerà alle ore 21 in palcoscenico per ospitare la commedia: “La Pulce Rossa. Vita di Rocco Scotellaro”.

Lo spettacolo curato dall’associazione MetaTeatro è scritto e diretto da Ulderico Pesce, con Emilio Andrisani, Emilia Fortunato, Patrizia Minardi, Ines Schiavone, Carla Latorre, Marianna Dimona, Monica Ambrosecchia, Nicola Cardinale, Bartolo Tota e Roberto Pietracito. Le musiche sono di Antonio Infantino, Marco Mengoni e della tradizione Lucana.

Spiega il regista Ulderico Pesce:

La pulce rossa racconta la vita di Rocco Scotellaro.

La nascita avvenuta il 19 aprile del 1923 e l’infanzia passata a Tricarico, nel rione Monti, dove tutti lo chiamavano “la pulce rossa” a causa dei suoi capelli rossi e della statura minuta.

I primi anni di scuola a Santa Croce, nel vecchio monastero delle Clarisse.

Il primo amore con Isabella Santangelo, figlia del “trainante”, deceduta il 30 aprile di quest’anno, l’incontro e l’attenzione adolescenziale che ha per i pastori, i braccianti, gli ultimi e la vita nella bottega da calzolaio del padre.

Il ginnasio a Sicignano degli Alburni e la figura di padre Gregorio, il monaco organista e gli studi a Cava dei Tirreni e poi a Trento.

La vita durante il fascismo, la guerra e poi la liberazione.

I primi amori e le battaglie al fianco dei braccianti occupatori di terra del Materano, l’amicizia e il sodalizio con Carlo Levi, l’elezione a sindaco e le “grandi imprese” politiche come la creazione dell’Ospedale di Tricarico, le scuole serali per bambini poveri, l’acqua nei rioni popolari, la distribuzione delle terre ai braccianti, la redazione della riforma agraria e soprattutto la creazione di una “democrazia partecipata” che fece parlare di “popolo al potere”.

Poi i contrasti politici, le dimissioni dalla carica di sindaco di Tricarico, la dura esperienza del carcere a Matera per accuse che si rivelarono totalmente infondate.

Il viaggio a Roma alla ricerca di una casa editrice che potesse pubblicare il suo romanzo sui contadini del sud, l’incontro con Amelia Rosselli, la morte a trenta anni.

Lo spettacolo cerca anche il senso da dare al Centenario della nascita e il rischio che diventi un’operazione nostalgica, elitaria, chiusa nella cerchia di pochi intellettuali in pensione che non avrà alcuna ricaduta sulla vita di oggi e tanto meno sugli indirizzi politici e culturali attuali.

Il testo si interroga inoltre sulla strada percorsa nel settore economico e sociale, dalla regione Basilicata, dal 1953, anno in cui Scotellaro muore, ad oggi.

Se la rivoluzionaria e moderna visione politica, culturale, sociale ed economica, avuta dal poeta sindaco di Tricarico, sia stata messa in atto o sia stata accantonata.

E cosa sarebbe necessario riprendere oggi, di quella visione, per dare più opportunità economiche e socio culturali ai cittadini lucani”.

Sottolinea il Presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi:

“In questa edizione del Piccolo Festival delle Arti abbiamo voluto coinvolgere i comuni delle aree interne della provincia di Matera ed è stato naturale portare, nel centenario della nascita di Rocco Scotellaro, la commedia che ne racconta la vita, in primo luogo a Tricarico, il suo paese. Una scelta condivisa con l’associazione MetaTeatro che ha lo scopo di riannodare il filo rosso dell’esperienza di vita artistica e politica del sindaco-poeta partendo da dove tutto ha avuto origine”.

Il Piccolo Festival delle Arti è un’iniziativa curata da Edoardo Delle Donne ed organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta, in collaborazione con la Prefettura di Matera, il Comune di Tricarico, il Comune di Gorgoglione, l’Associazione MetaTeatro, la Fondazione Le Monacelle di Matera, con il fondamentale sostegno della Joint Venture Tempa Rossa, costituita da TotalEnergies EP Italia, Mitsui E&P Italia B e Shell Italia E&P, ed il patrocinio di Regione Basilicata, Provincia di Matera e Comune di Matera.

Ecco la locandina.