Sonic Park Matera: è boom di spettatori! Ben 35000 spettatori per il primo Festival della musica

Otto serate di grande musica, accoglienza e buon cibo in un luogo spettacolare: è semplice e efficace la formula del successo della prima edizione materana di Sonic Park.

Dal 16 luglio al 3 agosto un susseguirsi straordinario di concerti che hanno portato l’estate nella Città dei Sassi al centro della musica italiana.

Dichiarano i produttori del festival Simona Orsi e Francesco Porcari di AC Phoenix:

“Dall’esperienza di Matera  2019 abbiamo coltivato il sogno di trasformare la Cava del Sole “David Sassoli” in una tappa immancabile dei più grandi concerti estivi in Italia.

In Fabio e Alessio Boasi di Reverse Agency abbiamo trovato dei sostenitori e compagni di strada entusiasti e insieme a loro abbiamo adottato il format del Sonic Park: grandi concerti capaci di valorizzare non solo un luogo aulico, ma un intero territorio e generare indotto di attenzione e lavoro.

“Dopo tanti mesi di progettazione e tre settimane di spettacoli siamo soddisfatti perché il successo è andato oltre le nostre aspettative. Anche grazie al nostro stupendo territorio e all’accoglienza calorosa di un pubblico variegato e trasversale chiudiamo con due concerti sold out: siamo alla prima edizione e questo un traguardo ci rende orgogliosi.

Guardiamo con entusiasmo al lavoro che ci aspetta per la seconda edizione di Sonic Park Matera”.

Dichiarano i co-produttori del festival e fondatori di Reverse Agency Fabio e Alessio Boasi:

“Il nostro obiettivo principale  è trasformare la percezione di un luogo attraverso la musica.

Come succede a Torino intorno alla Palazzina di Caccia di Stupingi, anche a Matera grazie alla grande musica si consolida una rete sociale, culturale e collettiva, che porta la tradizione culturale della Basilicata al centro di uno snodo strategico non solo per la musica, ma anche per il turismo legato ai concerti”.

Sonic Park Matera è stato soprattutto divertimento e buona musica, ma gli elementi su cui si costruisce il progetto sono la cultura dell’accoglienza e dell’innovazione.

L’area food&beverage è stata organizzate e gestita in collaborazione con l’Associazione di Produttori Lucani Primosole, ha funzionato con costanza e efficienza il sistema di navette da e per il centro della città, gli artisti e lo staff del festival hanno viaggiato su automezzi elettrici in collaborazione con Ultramotor.

Ma soprattutto il festival ha ridotto di quasi due tonnellate complessive l’utilizzo della plastica monouso grazie all’utilizzo del bicchiere riciclabile e la somministrazione gratuita dell’acqua.

La valorizzazione del territorio passa anche attraverso la collaborazione con il Museo Nazionale di Matera e il Museo Salvador Dalì dove il pubblico di Sonic Park può accedere a condizioni vantaggiose nell’ambito di un comune obiettivo.

Aggiungono i produttori:

“Abbiamo scelto di seguire il modello green dei grandi festival europei e mondiali ­perché siamo convinti che questa sia la strada giusta. E il pubblico ha immediatamente capito e ci incoraggia su questa strada.

Ringraziamo di cuore non solo gli artisti e il pubblico che hanno scelto di essere dalla nostra parte, ma soprattutto tutti i 1400 lavoratori e i volontari di Matera 2019 che hanno collaborato a questo successo: la Cava del Sole “David Sassoli”, l’amministrazione comunale di Matera l’APT la Camera di Commercio della Basilicata la Regione Basilicata, la Provincia di Matera, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Primosole, Calia Salotti, Lavoro Più, Ultramotor Matera, Beck’s e RDS Food e beverage Antonella Sasso e Damiano Laterza di 14th American Pub che fin dall’inizio hanno sposato la nostra idea e sono un’unica e vera famiglia”.

La Cava del Sole “David Sassoli”, al centro di Matera patrimonio Unesco dell’Umanità, con la prima edizione di Sonic Park si è rivelata scenario ideale per concerti unici: il viaggio indimenticabile nel ritmo e nella fantasia di Caparezza; le performance di Achille Lauro accompagnato dall’orchestra materana di 52 elementi; l’energia inesauribile di Piero Pelù e Ghigo Renzulli che con i Litfiba sono eterni ragazzi e fanno saltare per tutto il concerto una platea entusiasta; Marracash reduce dalla vittoria del Premio Tenco per il miglior disco dell’anno; Elisa – unico concerto in questa edizione con posti seduti – ha portato a Matera una tappa del suo concerto a basso impatto ambientale per accendere, insieme ai cori del numerosissimo pubblico, l’attenzione sui drammatici cambiamenti climatici che è necessario affrontare con il coraggio del cambiamento.

E poi il rock talentuoso di Manuel Agnelli nel suo nuovo concerto solista e la soddisfazione di chiudere la prima edizione con i due indimenticabili sold out di Pinguini Tattici Nucleari e Blanco.

I NUMERI

8 artisti di fama Nazionale
35.000 spettatori
1400 lavoratori
Un pubblico:
63% Donne – 37% Uomo
29% Matera e provincia, 16,6% Basilicata, 44,4% Puglia, 9% Sud Italia, 1% Italia
74% di nuovi visitatori della Cava del Sole
32.000 consumazioni
2100 chili di plastica salvata
18.000 litri di acqua potabile gratuita somministrata