Matera: “far diventare gli abitanti i custodi del grande patrimonio librario e documentale del lucano Leonardo Sacco”. Le richieste

“Ho presentato una mozione in Consiglio regionale con il fine di poter rendere fruibile il grande patrimonio librario e documentale di Leonardo Sacco, un vero e proprio giacimento culturale con 10.000 libri, riviste, scritti, donati nel 2013 alla Regione Basilicata“.

È quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli, che aggiunge:

“Il Comune di Matera ha inaugurato nello scorso mede si dicembre l’Urban Center del quartiere Spine Bianche, prevedendo l’uso polifunzionale dello spazio e l’ubicazione al piano superiore degli spazi per il Fondo storico-documentale Leonardo Sacco con lo scopo di animare il quartiere e promuovere lo studio, la ricerca culturale, il confronto sui temi dell’architettura, dell’urbanistica, delle trasformazioni urbane.

Insomma un luogo per riannodare i fili della storia, della buona amministrazione e del rispetto per il territorio, come più volte sollecitato dall’associazione ‘Adriano Olivetti’.

Per queste ragioni, ho chiesto al Presidente Bardi di intraprendere tutte le iniziative necessarie al fine di trasferire alla Città di Matera quanto donato a suo tempo da Leonardo Sacco e contribuire alla apertura della Biblioteca intitolata proprio al giornalista, scrittore ed intellettuale lucano; ho altresì chiesto di condividere con l’Università della Basilicata e con tutte le associazioni culturali, in primis l’Associazione ‘Adriano Olivetti’, ogni utile iniziativa finalizzata alla divulgazione del pensiero di Sacco, nonché alla valorizzazione di quanto scritto dallo stesso al fine di ‘far diventare gli abitanti i custodi di quella esperienza’ e che i visitatori della pianificazione e architettura della ‘nuova’ Matera possano vedere in loco quanto è stato fatto negli anni Cinquanta”.