Matera alla riscoperta del patrimonio normanno-svevo lucano. Il progetto

Riportare in primo piano il ruolo che la Basilicata ha avuto nel Medioevo come crocevia politico e culturale, a partire dalla figura di Federico II, che proprio in questa terra emanò le Costituzioni Melfitane.

Fa sapere ansa si intitola ‘Fantastico Medioevo’ il progetto culturale “che unisce ricerca storica, spettacolo, divulgazione e valorizzazione territoriale”: prenderà ufficialmente il via il 25 e 26 luglio a Melfi e Matera con un doppio appuntamento inaugurale che apre un percorso triennale di riscoperta del patrimonio normanno-svevo lucano.

Promosso dalla Presidenza della Giunta regionale della Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con la direzione scientifica del professor Fulvio Delle Donne, ‘Fantastico Medioevo’ è “un progetto strategico di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale medievale lucano”.

Nel comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Fondazione Matera Basilicata 2019, quando la città dei Sassi fu Capitale europea della Cultura è ricordato che “le Costituzioni Melfitane sono un atto centrale nella storia giuridica europea, al centro del cammino verso le celebrazioni per l’ottavo centenario, nel 2031“.

E il progetto “si propone anche di rinnovare l’immagine stessa del Medioevo, restituendolo non più come un’epoca oscura e arretrata, ma come un tempo di straordinaria creatività, immaginazione e modernità.

Dopo i due giorni di apertura, ‘Fantastico Medioevo’ continuerà nei mesi successivi “innestandosi in una più ampia serie di appuntamenti culturali, scientifici e partecipativi nei principali centri medievali della regione”.

La Basilicata, infatti, “si propone così come laboratorio aperto di conoscenza e partecipazione, con un calendario di iniziative che, tra il 2025 e il 2026, coinvolgeranno i comuni del Vulture Melfese e dell’Alto Bradano, con una serie di iniziative multidisciplinari di natura scientifica, culturale, turistica e spirituale-devozionale”.