Coronavirus, vaccini a Matera: “nella prima fase saranno 940. Fiduciosi nella scienza”

“Il 2 gennaio data storica, si è inaugurato il nuovo anno dando inizio, anche a Matera, alle prime vaccinazioni per sconfiggere il Coronavirus”.

Ad affermarlo il consigliere regionale di Basilicata positiva, Piergiorgio Quarto, che continua:

“Infatti, alla presenza di importanti autorità in materia sono state somministrati i primi vaccini, ben 70, l’operazione continuerà procedendo a vaccinare, quotidianamente, un numero di 140 operatori sanitari per un totale al termine della prima fase di 940 vaccini somministrati.

Finalmente, si intravede la luce nello scenario lugubre e apocalittico dei mesi passati.

Occorre comunque essere prudenti, siamo solo all’inizio, ma anche fiduciosi nelle indicazioni della scienza e sull’impegno profuso dai suoi massimi esponenti.

Il vaccino rappresenta al momento l’unico importante e insostituibile strumento a tutela della salute dell’umanità.

Neccessita, quindi, in tempi brevi avviare attraverso un adeguata calendarizzazione una fase vaccinale in primo luogo a favore del personale sanitario per poter procedere subito dopo con gli anziani che soggiornano nelle Rsa.

Siamo tutti chiamati ad un impegno costante a valenza divulgativa per avvicinare nel più breve tempo possibile il maggior numero di persone all’operazione vaccinale.

Al contempo, necessita porre subito solide basi programmatorie per avviare una fase di rinascita dell’economia nazionale in generale e lucana in particolare, devastata, dilaniata, praticamente in tutti i settori nevralgici dagli effetti pandemici.

La politica e noi politici giocheremo a tal fine un ruolo fondamentale per cercare di alleviare al massimo le nefaste ripercussioni sociali che hanno visto coinvolti tanti lucani nell’anno appena trascorso.

Il 2021 deve rappresentare per tutti una fonte di rinascita, condivisa e partecipata, in grado di sopperire da subito al dramma esistenziale di tanti soggetti deboli economicamente, diventati improvvisamente con le loro famiglie non autosufficienti e quindi non in grado di sostenersi autonomamente.

Le istituzioni quelle politiche in particolare devono avere la capacità, la forza di delineare con iniziative sinergiche una fase di rilancio che abbia come soggetti privilegiati i più deboli, i più fragili.

Mi sembra doveroso alla luce dell’importante avvenimento menzionare, rivolgere un plauso a tutta l’equipe di esperti protagonisti positivi dello stesso.

In primo luogo quelli della direzione Asm di Matera a partire dal Direttore generale Annese, coadiuvato dal dottor Santarsia e dal dottor Aloia e a tutto lo staff con i responsabili del reparto vaccinazioni, la dottoressa Cafarelli e il dottor Ruggeri.

Da non trascurare, inoltre l’apporto dei responsabili della farmacia ospedaliera e territoriale, ossia la dottoressa Di Cuia e la dottoressa Dragone, con il dirigente Bengiovanni responsabile del reparto Ingegneria clinica aziendale che con l’importante supporto tecnico di tanti operatori del settore hanno reso possibile la buona riuscita dell’operazione ‘prime vaccinazioni’ presso la struttura ospedaliera Madonna delle Grazie di Matera”.