Agricoltura: le opportunità per i giovani in Basilicata. L’evento a Matera

Ha il diploma di scuola media superiore, è molto predisposto alla innovazione, non solo tecnologica, e, soprattutto esprime una spiccata sensibilità alla collaborazione con altri operatori.

E’ l’identikit del giovane agricoltore in Basilicata emerso oggi nel corso della conferenza “Giovani e agricoltura: resilienza e innovazione per un futuro sostenibile” organizzata dalla Regione Basilicata nell’ambito dell’evento nazionale Agriworld voluto dalla Rete d’Impresa Basilicata in Guscio, che rappresenta 120 imprese del settore agricolo e dei servizi collegati.

Per due giorni, oggi e domani, si sono dati appuntamento nella sede di Matera dell’Università di Basilicata esperti, operatori, docenti universitari, imprenditori per confrontarsi su vari temi legati al mondo agricolo, fra cui, appunto il ricambio generazionale.

Nel corso della conferenza sono intervenuti l’assessore regionale alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Carmine Cicala, e il direttore generale, Rocco Vittorio Restaino.

In Basilicata i giovani al di sotto dei 41 anni di età che operano nel settore agricolo sono 3.436, per il 46 percento in forma associata, per il 16 percento in un’organizzazione di produttori, per il 2 per cento in una rete di impresa e per il 37 percento in associazione con altre aziende o organizzazioni.

Per quel che riguarda la istruzione dei giovani in agricoltura, il 17 percento ha una licenza media, il 22 percento una laurea, e il 53 percento il diploma superiore.

A livello regionale notevole è il supporto che la direzione Agricoltura della Regione Basilicata ha messo a disposizione per favorire il ricambio generazionale.

Dal 2007 al 2023 sono 1.600 i giovani che hanno colto le opportunità della Regione Basilicata attraverso le risorse comunitarie.

Come ha evidenziato il direttore generale, Restaino:

“Favorire l’ingresso dei giovani in agricoltura è una nostra priorità.

La resilienza, come la intendiamo noi, è la capacità di riscoprire le opportunità che, pur nelle difficoltà, si possono rivelare.

Opportunità che vengono riscoperte nella innovazione che mette a disposizione dei giovani strumenti importanti come quelli dell’agricoltura 4.0. Penso ad esempio al fatto che, tramite risorse del Pnrr, abbiamo sostenuto interventi per la transizione energetica per 16 milioni di euro rispondendo a ben 700 domande pervenute.

Fra l’altro, riscoprire queste opportunità significa dare la possibilità ai giovani di tornare nella loro terra di origine e a quelli rimasti di non partire sapendo che è ancora possibile realizzare il proprio futuro in Basilicata”.

Dopo la testimonianza di 3 giovani imprenditori, è intervenuto l’assessore regionale, Carmine Cicala:

“Noi crediamo tantissimo nella necessità di supportare il ricambio generazionale e tutto il governo regionale ha le idee molto chiare sugli indirizzi politici da dare.

Muoversi in questa direzione significa da una parte contrastare lo spopolamento delle aree interne, dall’altro favorire, sostenere e valorizzare il primato dell’agricoltura in Basilicata.

L’agricoltura è una opportunità per le nuove generazioni, ma è anche una opportunità per proteggere il territorio.

Ma per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati nel piano strategico regionale occorre crederci davvero.

Noi ci crediamo e per questa ragione come parte politica mettiamo a disposizione del mondo agricolo tutti gli strumenti possibili per sostenere questo comparto consapevoli come siamo che è il pilastro del contesto economico, sociale e culturale in cui viviamo. D’altronde è questo il compito della politica: mettere a disposizione le opportunità, poi tocca ai giovani scegliere.

La visione noi l’abbiamo chiara ed è in questa direzione che ci stiamo muovendo. E i numeri ci stanno dando ragione”.