“A MATERA PENALIZZATI I PROFESSIONISTI DISOCCUPATI”, ECCO LA NOTA DEL RESPONSABILE PROVINCIALE VERDI

Matera vengono penalizzati sempre di più i professionisti disoccupati.

Il responsabile provinciale Verdi, Giovanni Angelino, in una nota contesta l’Amministrazione Comunale (guidata dal sindaco De Ruggieri) e gli affidamenti con incarichi sotto soglia del Comune di Matera.

La nota comunica:

“Il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri (d’intesa con il dirigente del settore lavori pubblici Sante Lomurno) continua ad utilizzare il metodo dell’affidamento di incarichi sotto soglia a professionisti che hanno già un posto di lavoro e in questo modo il Comune di Matera continua a penalizzare tanti ingegneri e architetti disoccupati che avrebbero la necessità di lavorare.

Questo metodo (sia pur previsto dalla legge) non è assolutamente condivisibile perché si continuano ad accontentare gli amici invece di procedere con l’affidamento di questi lavori attraverso il sorteggio.

Ci tengo a ricordare che De Ruggieri (in campagna elettorale) aveva dichiarato che la priorità della nuova Amministrazione Comunale sarebbe stata il lavoro per i giovani ma ancora una volta il sindaco in carica conferma di aver mentito alla città perché i giovani continuano a lasciare la nostra terra per studiare fuori e poi non decidono di ritornare perché sul nostro territorio non c’è alcuna prospettiva di futuro.

Si sperava in Matera 2019 ma anche questo progetto è ormai destinato a fallire perché non si vede alcuna possibilità di raggiungere l’obiettivo dell’occupazione e dello sviluppo del nostro territorio.

Sicuramente questi incarichi affidati sotto soglia mortificano però tanti laureati che hanno creduto nella nostra città e che invece si ritrovano senza occupazione.

Matera, capitale europea della cultura nel 2019, sta deludendo le nuove generazioni e se tutto questo accade le responsabilità sono da attribuire solo a questa Amministrazione, che preferisce accontentare qualche amico piuttosto che guardare al bene comune ed in particolare a tanti giovani professionisti senza lavoro”.