La giunta regionale della Basilicata ha approvato, su proposta dell’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico, la programmazione degli interventi a valenza sociale destinati alle persone sorde o con ipoacusia, in attuazione del decreto 8 gennaio 2025 della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Politiche in favore delle Persone con Disabilità.
Grazie allo stanziamento di 130.410 euro, assegnato alla Basilicata dal Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia (annualità 2023), la Regione avvia una serie di azioni mirate all’abbattimento delle barriere comunicative e informative, in linea con le finalità previste dal decreto nazionale.
Il documento di programmazione approvato è stato definito anche a seguito dell’ascolto e del confronto con le associazioni maggiormente rappresentative delle persone sorde o con ipoacusia, a testimonianza di un approccio partecipativo e inclusivo nella definizione delle politiche regionali.
Dichiara l’assessore Cosimo Latronico:
“La piena accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva sono obiettivi imprescindibili di una società realmente equa e rispettosa della dignità di ciascuno.
Con questa programmazione, la Regione Basilicata intende rafforzare il proprio impegno concreto a favore dell’autonomia e della piena partecipazione delle persone sorde e con ipoacusia alla vita sociale, culturale ed economica della nostra comunità”.
Il documento approvato prevede tre linee di intervento:
- Promozione della conoscenza della LIS e della LIST: attraverso attività formative per interpreti e personale scolastico, campagne informative, iniziative culturali e la produzione di materiali didattici e risorse accessibili, si punta alla diffusione e valorizzazione della Lingua dei Segni Italiana e della sua variante tattile, strumenti fondamentali per l’inclusione e l’autonomia delle persone sorde e sordocieche.
- Servizi di interpretariato per l’accesso ai servizi pubblici, compresi quelli di emergenza: saranno sviluppati strumenti digitali accessibili (app, siti, video) e servizi di mediazione comunicativa per facilitare il dialogo tra cittadini sordi e operatori pubblici, migliorando l’accesso e la qualità dei servizi.
- Tecnologie per l’abbattimento delle barriere comunicative: sono previsti investimenti in tecnologie innovative, come app per la traduzione automatica in LIS o dispositivi di supporto alla comunicazione, per favorire l’informazione, la partecipazione e l’autonomia nella vita quotidiana.
Conclude Latronico:
“Questi interventi non rappresentano solo un’opportunità di sviluppo tecnologico e di innovazione nei servizi, ma soprattutto un passo importante verso una cultura dell’inclusione che riconosca il valore della diversità e la promuova come risorsa per l’intera collettività”.