30 milioni per la zona artigianale di Policoro nell’Accordo di Sviluppo e Coesione firmato da Meloni e Bardi

Una storia nuova, tutta da scrivere per il futuro della città: è questo il “magic moment” che sta toccando la comunità di Policoro in questi primi mesi del 2024.

Dopo l’approvazione di un bilancio preventivo che prevede l’investimento di circa 15 milioni di euro in opere pubbliche, l’Amministrazione comunale è riuscita a concludere l’iter riguardo l’approvazione del Piano d’Ambito, la strategia urbanistica della zona che va dalla ss 106 fino al mare, che la città attendeva da 32 anni.

Sviluppo turistico e salvaguardia ambientale dunque ma non è finita qui.

Con la firma dell’Accordo di Sviluppo e Coesione avvenuto ieri a Potenza, con l’arrivo in Basilicata della Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e del Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il PNNR, Raffaele Fitto, sono stati stanziati ben 945 milioni di euro per il territorio lucano e un corposo investimento riguarderà proprio Policoro che beneficerà, grazie all’iniziativa del Governo, del più importante finanziamento pubblico della sua storia.

Come promesso quest’estate in un incontro col Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, arriveranno infatti nella cittadina jonica ben 30 milioni di euro che saranno dedicati allo sviluppo della zona artigianale di Policoro: si tratta di un passo fondamentale e strategico per la città, per il Metapontino e per tutta la Basilicata.

Il territorio sarà riconsiderato nella ZES unica del Sud, con l’obiettivo di far crescere le imprese della zona e attrarre nuovi investimenti.

Ha commentato la Premier Giorgia Meloni:

“30 milioni per l’ampliamento della zona artigianale di Policoro, che è dal nostro punto di vista e dal punto di vista del Presidente Bardi un’area ideale per lo sviluppo dell’attività retroportuale quindi una realtà della quale vogliamo che possano beneficiare anche le imprese del Metapontino”.

Una svolta epocale dunque per Policoro e per la sua comunità che attraverso importanti investimenti ed una sinergica “congiuntura” di Governo, Regione e Amministrazione comunale, potrà scrivere l’inizio di una nuova era.