Studentato a Matera: “in tempi brevissimi si è riuscito ad intervenire su una situazione che da anni teneva in scacco i lavori”. La replica dell’assessore Merra

Afferma l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, in riferimento alle critiche dell’esponente pentastellato sul funzionamento dell’organismo che è previsto obbligatoriamente dal Decreto Semplificazioni, per i lavori che superano la soglia comunitaria:

“Non solo non si è impantanato, come asserisce il consigliere Perrino insinuando il cattivo funzionamento dell’organismo costituito a Marzo e previsto dal decreto Sblocca Cantieri.

Ma anzi, il Collegio consultivo tecnico (Cct) in tempi brevissimi è riuscito ad intervenire su una situazione che da anni teneva in scacco i lavori allo studentato di Matera.

L’ufficio Edilizia, il responsabile dell’esecuzione dell’opera, il Dipartimento Infrastrutture e l’Assessorato hanno infatti avviato, ciascuno per le proprie competenze, le procedure per la nomina del Collegio consultivo tecnico (Cct) per dirimere le controversie relative ai lavori dello Studentato di Matera.

Il 4 Marzo scorso si è insediato l’organismo, costituito da professionisti del settore, che si è rapidamente formalmente espresso sui quesiti trasmessi dalla stazione appaltante e dall’appaltatore il 6 Aprile 2021.

Il parere obbligatorio del Cct è stato quindi trasferito alla stazione appaltante il 22 Aprile, quindi 16 giorni dopo la richiesta e pertanto in un tempo brevissimo e del tutto congruo con la complessità dei quesiti posti dalle parti.

Il parere del Cct ha così consentito al Responsabile unico di procedimento, il 23 Aprile, di proporre all’Ufficio la risoluzione del contratto ‘per grave ritardo e grave inadempimento’.

La risoluzione è stata disposta concretamente il 24 Maggio, avviando così ‘il procedimento per l’affidamento dei lavori ad oggi non eseguiti’.

La nomina e le attività poste in essere dal Cct in relazione ai lavori dello Studentato di Matera può dunque, anzi, porsi quale emblema del funzionamento di una procedura di semplificazione che, non a caso, nel nuovo correttivo al codice appalti in corso di approvazione viene riproposta e potenziata.

Tutte le stazioni appaltanti di Basilicata dovrebbero adeguarsi e procedere con la nomina di questi organismi in relazione a tutti gli appalti di lavori ad oggi in stato di impasse tecnico amministrativo.

Al consigliere Perrino chiedo dunque di informarsi accuratamente, magari prima di procedere con i soliti slogan mediatici: sarebbe istituzionalmente corretto oltre che politicamente opportuno”.