Policoro: in questa scuola in piena funzione da qualche settimana serre automatizzate in miniatura! Ecco l’interessante progetto

Al Fermi di Policoro il green incontra ancora una volta il digitale.

Sono in piena funzione da qualche settimana le serre automatizzate in miniatura, installate in tutte le 45 aule dell’istituto e nei laboratori mobili di scienze.

Ciascuna è supportata da strumentazione digitale utile allo sviluppo di laboratori di Agricoltura 4.0.

Per la loro installazione sono giunti due importanti esperti del settore di rilievo internazionale, Emanuele Marangi e Andras Czoch, che tra il 17 e il 18 Maggio hanno tenuto due distinti momenti formativi.

Il 17 Maggio c’è stata una prima fase di formazione per docenti e studenti (uno per classe, con compiti di responsabilità sulla micro-scrittura e di trasferimento delle competenze ai compagni).

I presenti si sono formati sull’utilizzo del Maker Kit 2 e piattaforma Sam Studio, che permettono la gestione delle piccole “serre di classe”.

Il 18 maggio, dal laboratorio di innovazione, in presenza degli studenti della classe 1 Tred (Liceo Quadriennale della Transizione Ecologica e Digitale) i due esperti hanno guidato in videoconferenza l’avvio delle strutture in tutte le classi, fornendo l’esemplificazione delle operazioni di montaggio.

Fondamentale è stato il supporto dell’animatore digitale Magda Minervini.

L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del Pon Fesr Laboratori Green, Sostenibili e Innovativi.

Nel cortile della scuola, inoltre, è stato realizzato anche uno spazio utile per la preparazione delle sementi delle specie autoctone delle piante mediterranee, al fine di trasferirle, per la riproduzione, proprio nelle piccole serre presenti in aula.

La tipologia delle specie presenti sarà riconoscibile da un Qr code che collegherà il visitatore a un’approfondita scheda informativa.

Soddisfatta Giovanna Tarantino, dirigente scolastico dell’IIS Fermi, che ha richiamato il valore di una:

“appropriazione cosciente delle risorse ecologiche del nostro territorio, spesso sconosciute ai più giovani ma anche agli adulti”.