Matera: uno dei più mirabili esempi di architettura organica a livello nazionale tornerà al suo antico splendore! Ecco i dettagli

Per il Sindaco di Matera, Domenico Bennardi:

“Il Restauro del Teatro Duni di Matera rappresenta una priorità per l’amministrazione comunale, il confronto tra progettisti, amministrazione e operatori culturali e dello spettacolo è fondamentale per arrivare ad un restauro rispettoso del prezioso manufatto architettonico da un lato ma anche funzionale ed efficace al ruolo che dovrà avere, ovvero di Teatro e location culturale chiusa principale della Capitale Europea della Cultura.

Non solo è importante restituire questo bene alla città ma è doveroso evitare errori del passato: un esempio tra tutti, il Teatro Comunale Guerrieri, da pochi anni restaurato ha grosse criticità che unite a scelte discutibili sul piano delle sedute e della funzionalità ne pregiudicano un uso efficace per gli operatori, le maestranze e lo stesso pubblico.

Un importante incontro quello di ieri, a cui ne seguiranno altri, con operatori rappresentativi di vari ambiti.

Ieri oltre al Sindaco e agli assessori Lomurno (opere pubbliche) e D’Oppido (cultura), era presente anche:

  • il RUP Ing. Casamassima;
  • il progettista Arch. Acito;
  • il Direttore del Conservatorio Duni di Matera prof. Saverio Vizziello;
  • Andrea Santantonio fondatore dello IAC Centro Arti Integrate.

Il Sindaco ha voluto un confronto che permettesse di approfondire gli aspetti del restauro con chi si occupa professionalmente di Musica, Teatro, Illuminotecnica e di fare il punto su vari temi di natura tecnica, quali ad esempio:

  • l’accessibilità per spettatori e artisti;
  • efficacia acustica;
  • esigenze illuminotecniche e sonore;
  • necessità di un ambiente per la regia ad un passaggio agevole per il carico/scarico;
  • necessità di una maggiore distanza tra le poltroncine almeno per la platea;
  • di realizzare dei camerini;
  • verificare la vulnerabilità sismica di una costruzione comunque in cemento armato.

Sullo sfondo la necessità di acquisire altri spazi e risorse per un restauro che possa essere ottimale, risorse purtroppo non previste nel progetto originale.

Dovremo fare le cose per bene, prendendoci il tempo necessario, qualche mese in più se occorre, per il confronto, assicurando un teatro il più possibile degno di questo nome alla città di Matera, evitando errori del passato.

L’assessore Lomurno ha confermato la necessità di coniugare massima attenzione e qualità nel progetto, con i tempi di un cronoprogramma che se necessario può subire slittamenti, essendo finanziati ITI (Investimento Territoriale Integrato).

Saranno utili altri incontri e occasioni di confronto, anche uno pubblico che permetta a tutti i cittadini, operatori e appassionati di teatro o musica di poter di comprendere meglio quale sia il progetto di restauro di uno dei più mirabili esempi di architettura organica a livello nazionale, opera dell’architetto materano Ettore Stella a cui l’amministrazione ha dedicato anche uno dei busti di materani illustri”.

Ecco le foto dell’incontro.