Matera omaggia i 278 concittadini caduti o dispersi in Guerra. Le foto

Questa mattina, in piazza Vittorio veneto a Matera, è stata celebrata la Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.

Come ricorda il Sindaco, Domenico Bennardi:

“Il 4 novembre 1921 la salma del milite ignoto fu sepolta al Vittoriano: un evento centrale della memoria collettiva.

Sentiamo il dovere di irrobustire il ricordo di quel giorno di 100 anni fa per consentire alla comunità di celebrare i propri valori.

Anche il fiore della gioventù materana si immolò per la causa della libertà e dell’indipendenza italiana.

Siamo qui – di fronte alla lapide che porta incisi i nomi e i cognomi di quella gioventù per rendere omaggio ai nostri 278 concittadini caduti o dispersi.

Erano ragazzi perlopiù ventenni: Francesco Calia aveva appena 18 anni quando combatté a Valdaora, in Trentino Alto Adige, senza fare più ritorno a casa.

Anche il suo sacrificio ha contribuito alla nascita dell’Italia Repubblicana: unita, libera e solidale.

In occasione del Centenario della traslazione del feretro del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria, su proposta dall’ANCI e su invito del Gruppo delle Medaglie d’Oro al valor Militare d’Italia, la Città di Matera, tramite il Consiglio comunale, ieri ha conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto ed ha aderito al progetto “Milite Ignoto cittadino d’Italia” attraverso l’iniziativa “Sulle orme del Milite Ignoto.  Per una cultura della Pace, dei diritti umani, dello sviluppo e della Cooperazione fra i popoli”.

Il progetto mira non solo a rendere omaggio al ‘fante senza nome'”.

Ecco alcune foto della giornata.