Matera, la Divisione Anticrimine presente nella città per sensibilizzare sul triste fenomeno dei bambini scomparsi. I dettagli

In occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi, che ricorre il prossimo 25 Maggio, la Polizia di Stato ha aderito al progetto promosso dall’organizzazione ICMEC – International Center for Missing And Exploited Children, che si occupa anche del sito web dedicato ai bambini scomparsi (it.missngkids.org).

A Matera, sabato 24 Maggio, personale specializzato della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sarà presente in questa Piazza Vittorio Veneto, per poi spostarsi, a bordo dell’Unità Mobile della Questura, nei principali luoghi di aggregazione della città.

Lo scopo è quello di incontrare, informare e sensibilizzare i cittadini, richiamando l’attenzione sul grave fenomeno, talvolta sommerso, quale quello dei minori scomparsi, che ha un impatto devastante sulle famiglie e sull’intera società.

Saranno anche distribuiti segnalibro e pieghevoli, elaborati dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che contengono consigli utili, rivolti ai minori, su come affrontare le difficoltà ed a chi rivolgersi per chiedere aiuto, invece di scappare.

Nell’occasione, saranno fornite anche informazioni sull’utilizzo dell’App della Polizia di Stato YouPol.

In una società sempre più tecnologica, questa App costituisce un canale di comunicazione alternativo alla chiamata ai numeri di emergenza, attivabile su smartphone, computer, tablet, dove è possibile inviare foto, messaggi, video anche in diretta, se si è testimoni o se si è venuti a conoscenza di episodi di bullismo, di spaccio di sostanze stupefacenti, di violenza domestica.

Fra i punti di forza dell’applicazione vi è la possibilità di proteggere la propria identità, scegliendo di inviare la segnalazione in forma del tutto anonima.

Vi è, altresì, la possibilità di selezionare la lingua, fra inglese, francese, tedesco e spagnolo.

Collegata con la centrale operativa della Questura e monitorata nelle 24 ore, rappresenta una modalità “smart” di contatto con la Polizia di Stato, assicurando un rapido riscontro alle segnalazioni.